L’ex campione argentino sarà celebrato nella mattinata di domani
Mercoledì 8 marzo, alle ore 11.30, il Comune di Lecce consegnerà all’Open Space di Palazzo Carafa una targa in omaggio alla carriera in giallorosso di Juan Alberto Barbas, uno dei giocatori più amati nella storia calcistica e più in generale sportiva della nostra città, che è impegnato questa settimana in un tour promosso dall’Associazione Salento Giallorosso.
A consegnare la targa saranno il sindaco Carlo Salvemini e l’assessore allo Sport Paolo Foresio, con la partecipazione dei rappresentanti della formazione Primavera dell’U.S. Lecce.
L’argentino Barbas – che ha giocato nel Lecce dal 1985 al 1990 – è stata un’autentica bandiera del club con quasi 150 partite in campionato in maglia giallorossa, scandite da 27 gol, alcuni de quali entrati di diritto nella memoria dei tifosi e nella storia della società: la doppietta con la quale nel 1986 il Lecce ormai retrocesso vinse a Roma e che costò ai capitolini il campionato; il gol realizzato contro il Torino il 25 giugno 1989, gol che consentì al Lecce di salvarsi a scapito proprio dei granata. Ma Barbas è stato anche un riferimento e un esempio per tanti giovani leccesi, quelli di un settore giovanile che contava allora tanti talenti in erba, un po’ come sta accadendo oggi, con la formazione Primavera capolista a dispetto di ogni pronostico del campionato di categoria e con l’ottima stagione che sta disputando anche l’Under 18, attualmente al secondo posto.
Sei stato l’architetto del Lecce dei secondi anni ’80,tutto girava attorno a te in quella squadra. Grazie delle emozioni che hai regalato ad una tifoseria che,fino al 1985,anno del tuo approdo a Lecce,mai aveva assaporato il calcio dei grandi. Per poterlo fare serviva un grande come te.
Com’era… Beto beto beto mina la bomba mina la bomba…. Grande Barbas
Portatelo allo stadio
Grande Beto ti aspettiamo Domenica allo stadio.💪💛❤
Tanti calciatori hanno lasciato un ottimo ricordo a lecce, ma Beto in assoluto è stato quello più talentuoso…bellissimi ricordi , purtroppo lui nella squadra dell’epoca era come una cattedrale nel deserto, in un campionato bellissimo fortissimo pieno di campioni veri , del tipo platini, Zico, Falcao, Maradona ,cereso, Careca, socrates, EC..EC..
Lui ha ben figurato…il campionato italiano in quel periodo era considerato il più bello del mondo ….grazie ancora Beto❤️💛
Giro dello stadio durante il riscaldamento
L euforia dello stadio contagerà e motiverà i giocatori
La sua casa é il via del mare è li che deve venire prima del Torino fategli fare un giro d onore
Vero deve venire allo stadio dove tutto è nato per prendere gli applausi del via del mare è del Salento
Deve prendere l omaggio del via del mare fategli fare un giro di campo allo stadio