Il responsabile dell’area tecnica del Lecce, premiato ieri a Palermo, ha affrontato numerosi temi di attualità. Partendo dal destino del conterraneo Antonio Conte, ormai in uscita dal Tottenham, il dirigente ha parlato di scelte di mercato
Pantaleo Corvino si è espresso così su espressa domanda nelle dichiarazioni riportate da tmw: “Antonio è un leccese come me, chi ha letto il suo libro sa che sono stato il primo dirigente a volerlo tesserare e l’ultimo a proporgli l’ultimo contratto dopo la Juventus da giocatore. Antonio è un allenatore sui generis, che è una risorsa straordinaria per il nostro calcio per ciò che ha dato come calciatore e poi come allenatore. E’ straordinario, mette tutto per arrivare ai risultati col suo metodo. L’augurio è rivederlo nel nostro campionato, per ora lo seguo da lontano. Sto vedendo che sembra alla fine di un viaggio col suo club, mi auguro di rivederlo nel nostro campionato”
La scelta dell’attaccante, divenuta una massima di Corvino, ha caratterizzato da sempre le strategie: “La frase ‘puoi sbagliare moglie ma non il portiere e l’attaccante?’ L’ha citata anche Conte e ha fatto il giro del mondo. E’ una frase che ho sempre fatto mia, quando cercavo di proporre agli allenatori i calciatori da prendere. Come tutti quelli della mia generazione siamo partiti dalla strada, quindi ricordandomi sempre che chi portava il pallone doveva giocare per forza e gli altri li sceglievi a caso con l’altro capitano. Il primo che sceglievo era il miglior portiere e il miglior attaccante, pensavo fossero i ruoli più importanti per vincere e questa fissa me la sono sempre portata dietro”.
Infine Corvino riguarda il suo percorso: “Ho sbagliato tanti calciatori, qualche errore di valutazione, ma cerco di sforzarmi nella scelta del portiere e dell’attaccante e la prima punta è la cosa su cui più mi concentro. I miei primi 10 milioni di euro spesi nella mia carriera furono per Luca Toni a Firenze. La trattativa si chiuse in ritiro, la prima di campionato con la Sampdoria Luca era fuori dallo spogliatoio e gli dissi ‘mi raccomando, segna oggi’. Mi disse di stare tranquillo, fece 31 gol e fu Scarpa d’Oro. Un cronista mi chiese perché sceglievo sempre attaccanti bravi e tirai fuori questa frase poi usata anche da Conte”.
Servono 9 punti se ci va bene e se le altre giocano per noi, poi se si riesce a centrare il risultato e a realizare questo progetto, bhe indubbiamente si devono fare non solo i complimenti ma riconoscere tutte le scelte fatte. Per il resto ilvprossimo anno quando e se entrano i soldi previsti cercate di fare qualcosa per l’attacco, la difesa sarà da ricostruire e ci sarà da rifare mezzo progetto, ma serio!
Pet il resto buon lavoro.
Forza Lecce tutti insieme per spingere questo LECCE verso una meritata permanenza in serie A forza Lecce non mollare mai 💛❤️💛♥️
https://www.calcionow.it/2023/03/20/serie-a-esonero-ko-lecce-baroni/#
Sarà la solita notizia fake…esonerare Baroni per chi.. Poi? Iachini o d’Aversa… Mah 🤣 terrei Baroni fino alla fine. Questa sosta ci dara fiato e fiducia.
Quest’anno sei riuscito a sbagliarne due punte… Ma il premio lo trovo meritatissimo per quanto hai fatto…anche se ,secondo me, il territorio salentino meriterebbe più attenzioni a livello giovanile …perché nn credo che i giovani calciatori salentini siano tutti brocchi!
Aaaa mamma mia!!! Ancora cu sta storia… Nu bu ane bastate 3 conferenze stampa cu capiti ca nun ci nhaeeee!!!