L’analisi della partita di ieri su La Gazzetta dello Sport
“Lecce, trenta tiri ma solo un gol. E la Samp lo beffa”. Titola così La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, che fa il punto sulla gara di ieri. L’analisi parte proprio dall’alto numero di tiri dei giallorossi, che fino a qualche settimana fa sembravano incapaci di creare pericoli. E invece una prestazione di grande intensità non è bastata per i tre punti.
“Mancavano i tiri al Lecce. Ne ha tentati 30, ben 11 arrivati nello specchio della porta. Ma non sono arrivati i tre punti. Che, in questo momento alla squadra di Marco Baroni servono per cacciarsi fuori dai guai, visto che il Verona incalza e pure la Cremonese vince. Il Lecce, contro una Samp che vede lo sprofondo, ha fatto la prestazione, è andato in vantaggio con Ceesay, avrebbe meritato il bis per un primo tempo con ritmo, pressing e bel calcio”, si legge nell’articolo di Francesco Velluzzi.
Ma va visto anche che tiri…
Vero non è bastato…e questo già rappresenta un problema, quando non hai un “cecchino” capita di tirare 30 volte, di cui 2/3 fuori (11 tiri nello specchio).
Il problema vero è perché nelle precedenti 6 partite non si è tirato MAI!
E allora ecco che nasce la domanda: PERCHÉ??? Cosa c’è dietro quel MAI?
Anche giocando al campetto sotto casa o al parchetto capita di fare un tiro, magari sbagliato, ciabattato o “alle cozze”….come mai in 6 partite nessuno ci ha neanche provato?
Diciamo la tutta in questo periodo la dea fortuna non è dalla nostra parte.
Come diceva un mio parente la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede bene.
Sono fiducioso che se continuamo a giocare così la salvezza è alla nostra portata.