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LIVE – La conferenza stampa del presidente Sticchi Damiani

Le parole del presidente Saverio Sticchi Damiani in diretta dalla sala stampa Sergio Vantaggiato dello stadio Via del Mare.

15.28 Siamo in Sala Stampa in attesa dell’arrivo del presidente Sticchi Damiani che nel corso della mattinata ha convocato la conferenza.

Partiamo da un’analisi sul mondo del calcio. Un momento necessario per far capire il perché di determinate scelte. Si tratta di un tema che è frutto di una mia visione specifica, ma che è ultimamente condivisa dai club medio piccoli della A. In questo momento nella massima serie si stanno formando due blocchi: da una parte le grandi che si giocano la possibilità di andare in Europa e dall’altra parte le medio piccole che al momento non sono interessate da questa possibilità. I top team partecipanti alle manifestazioni europee percepisce dei bonus e quindi una serie di risorse. Chi non vi partecipa ha come uniche risorse i diritti domestici, che sono principalmente i diritti tv. Questi, in base alla legge Melandri, danno alle grandi la parte più importante delle risorse, che si sommano agli introiti della UEFA. Così la distanza si allarga e in un momento in cui sono emerse delle plusvalenze fittizie il campionato di Serie A risulta ancora più povero, con le piccole che si danno battaglia per non retrocedere con poche risorse che provengono, così sono costrette a fare rinunce o indebitarsi.

Alcune hanno rinunciato a investire sul vivaio, altre hanno deciso di indebitarsi. Siccome veniamo da anni di Covid, in cui c’è stato un indebitamento fisiologico, il rischio di indebitarsi è grande. L’U.S. Lecce, per scelta mia e condivisa con i soci, sta provando a fare qualcosa di diverso: abbiamo rilanciato il settore giovanile e non ci vogliamo indebitare. In questo momento storico, la visione del club, della proprietà e del presidente è quella di cercare con serietà e trasparenza di rilanciare un settore giovanile e di tenere i conti in ordine, è questo l’obiettivo di questa stagione. Questa visione ha un prezzo da pagare, ovvero alzare al massimo il livello di difficoltà di quello che è il nostro progetto tecnico. In questi giorni vedo chi si improvvisa a fare i conti in tasca alla società, dunque facciamo chiarezza. Da dove derivano le difficoltà delle medio piccole, delle neo promosse e in particolare del Lecce: le neo promosse sono coinvolte in una follia, perché le tre neo promosse sono le uniche tre di A che sostengono la Serie B alla quale lasciano 3 milioni ciascuno, un elemento che ci rende meno competitivi. Chi sale dalla Serie B non ha la possibilità di fare delle plusvalenze importanti come hanno fatto Spezia e Verona nel recente passato, di fare delle operazioni di alto livello. Noi avremmo potuto ma abbiamo scelto di non farlo per dare priorità alla salvezza, perchè a gennaio abbiamo respinto un’offerta importante in quanto la società ha messo al primo posto la salvezza. Il Lecce deve badare anche allo stadio, per una convenzione che abbiamo deciso di accettare noi, perché non avevamo alternative e quest’anno sono andati via 2 milioni e mezzo. Non  è polemica ma è rappresentare i fatti. A tutto questo si somma la mia visione: io non voglio debiti.

Non abbiamo debiti con alcun istituto bancario, siamo oramai prossimi allo zero, è una mia fissazione perché questo è l’unico modo per dare un appeal importante al club e poi abbiamo scelto di destinare una parte del budget al settore giovanile e alla primavera che oggi ci ha portato a qualcosa di straordinario. Abbiamo rinunciato a dei giocatori in prima squadra per avere un risultato dignitoso, oggi stiamo davanti ad un risultato brillante perché la Primavera in testa a 10 punti di vantaggio dalle big del campionato è un capolavoro, è la migliore ottimizzazione possibile, si tratta di una plurivalorizzazione di guadagno, grazie ad una serie di intuizione fatte da Corvino, Trinchera e  Delvecchio, un gruppo di lavoro che non dorme la notte per valorizzare al massimo le risorse del Lecce. Abbiamo deciso di eliminare ogni forma di spreco, siamo ultimi o penultimi nelle commissioni ai procuratori, abbiamo un amministratore delegato, il dott. Mencucci, che mi sta aiutando ad efficientare le risorse, Mercadante che lavora h24 sulle strutture. Qui c’è tutta gente che dal presidente al magazziniere non dorme la notte per fare il meglio possibile, quando leggo delle valutazioni ingenerose fatte da chi non conosce veramente come stanno le cose mi dà fastidio. Sapete quanto ci è costato uscire dalla Serie C? A questo gruppo di soci che vogliono bene al Lecce solo quel passaggio è costato 25 milioni di euro. Nessuna delle società nel nostro calcio è pronta a perdere soldi, nemmeno i fondi stranieri, le società nel calcio durano se si raggiunge un equilibrio economico-finanziario, altrimenti bisogna sperare che l’imprenditore principale stia bene e che le sue aziende vadano sempre bene, solo chi trova l’equilibrio può andare oltre questi aspetti. Noi vogliamo rendere il Lecce una struttura con un equilibrio economico finanziario. Ho dovuto dire tanti no che hanno complicato il progetto tecnico, ma non abbiamo risparmiato sul settore giovanile, essere in testa al campionato primavera significa avere il futuro assicurato e abbiamo un’opportunità incredibile. Il vero grande progetto di calcio è a Lecce. Qui c’è gente che lavora tutto il giorno per il bene del Lecce”.

IL PRESENTE. Questa Serie A, oltre a meritarla, ho una voglia matta di conservarla, perché vedo il progetto che sta nascendo. Ci sono squadre in A che si sono anticipate il paracadute, ipotecate i centri sportivi, mentre nella mia Serie A c’è la squadra più giovane che sta dando il massimo e una primavera in testa al campionato. E ho bisogno di conservarla perché mi può permettere di crescere sempre di più, per farlo stiamo superando delle difficoltà importanti. Il momento sportivo dispiace, un punto in sette partite ti toglie il sonno, non vedo l’ora che passi questo periodo, per riprendere a dormire la notte. Devo essere realista e penso che questo può accadere al Lecce e ad altre società. L’Inter nelle ultime cinque gare ha fatto un punto. Contro Sampdoria, Napoli e Fiorentina la squadra mi è piaciuta, così come non mi è piaciuta contro l’Empoli perché abbiamo perso facendo pochissimo contro chi ha fatto poco, però devo dire che la squadra ha fatto le sue prestazioni. Noi oggi siamo qui con 28 punti, con una grande opportunità a +5, le sette partite con un punto dispiacciono a tutti, però io ricordo in questi anni di gestione che abbiamo superato periodi ben peggiori, rispetto a questo. Mi ricordo, e ci sono anche affezionato, quello che accadde dopo il Siracusa, sembrava tutto perso, in quel momento ci siamo ricompattati tutti, la Curva Nord venne per un confronto per spiegare il nostro impegno totale, fu un confronto tra uomini e quel giorno ripartì tutto ed eravamo in Serie C, lì ci siamo giocati la vita o la morte e abbiamo trova la forza dentro noi stessi e siamo ripartiti in modo onesto. Abbiamo affrontato momenti peggiori, come una retrocessione e dopo dei play off persi, abbiamo superato tutto. E non possiamo ripartire oggi dopo un pari in casa contro la Sampdoria? Non possiamo compattarci tutti sapendo il livello di difficoltà massimo che stiamo affrontando”.

BARONI. “Fa un lavoro eccezionale, con ragazzi giovani, che pagano un prezzo al loro esordio, parliamo 10 lingue diverse in campo. Eppure siamo a 28 punti ad aprile, non capita tutti gli anni”.

I GIOCATORI. In otto anni mi sono capitati gruppi buoni e non buoni, oramai li riconosco subito. Quando c’è stata qualche mela marcia, vi garantisco che rispetto a quei casi e quei giocatori abbiamo difeso la maglia e la società da chi provava ad inquinare il gruppo, facendo cose inimmaginabili. Io stesso sono arrivato al livello di reazioni feroci che non mi appartengono, questo è un gruppo perfetto, tutti sono pronti a dare il massimo, non c’è un elemento che pensi a se stesso. Sono dei ragazzi veri che compongono un gruppo vero, che si meritano la mia difesa. Lavorano con serietà e sono certo che faranno qualsiasi cosa per raggiungere l’obiettivo”. 

TIFOSI. “Non dormono come noi, non stanno facendo meno di quello che sta facendo la società, stanno fecondo il massimo sforzo possibile. Siamo soli, perché a noi non ci aiuta nessuno, o ci stringiamo tutti attorno a questo gruppo di lavoro, perché altre ricette non ne abbiamo. Ai nostri avversari non sembra vero di sentire che a Lecce qualcosa scricchiola, non sembra vero di fare i pezzi su Baschirotto che va via dalla curva dopo che per 90 minuti si è fatto un mazzo così. Chi lo enfatizza vuole farci rompere. Siamo soli mettetevelo bene in testa, siamo soli su tutto, perché le piccole in A contano poco e niente. Io sono disponibile a confrontarmi con chiunque, tifoseria organizzata o non. Non direi cose diverse da quello che ho detto oggi. Mi auguro che le risposte che cercavano siano arrivate”.

STADIO. Sono spariti, si parla solo dell’Europeo 2032. Siamo soli anche sotto questo aspetto”.

FINALE DI STAGIONE. Conta solo fare i punti, facciamo tutto il possibile poi tiriamo una linea perchè la salvezza può essere un volano per qualcosa di importante” .

E’ terminato il lungo intervento del presidente Sticchi Damiani ora al via le domande.

LA CONTESTAZIONE. I ragazzi erano dispiaciuti per il pareggio, perché hanno profuso ogni sforzo che serviva come il pane. Sta a noi spiegare il senso le parole della Curva che sono figlie della passione. Il tifoso è libero di dimostrare il suo dissenso e tocca a noi spiegare che quelle parole sono parole di passione e che sono uno sprono, non c’è da offendersi. Per me contro la Sampdoria la squadra ha dato tutto, però rispetto chi ritiene che la squadra può dare di più. Io sono sicuro che si tratta di passione allo stato puro”.

COMPATTAMENTO. Non so che posizione vorranno avere loro. Dopo quella gara di Siracusa siamo ripartiti insieme e ho un precedente che ricordo con piacere. Portai la squadra in ritiro a Roma e quando arrivai in ritiro e sentii Armellino dire che oramai era andata, io dopo quella frase scatenai il terremoto. E’ finita solo quando finisce”.

QUESTIONE STADIO. Ho letto che c’è stato un commissariamento dei giochi. Che si parli di strutture o competizioni siamo soli e non possiamo farci la guerra tra poveri”.

INVESTIMENTI. Il nostro monte ingaggi è tra i più bassi della Serie A e sarà quello di tanti club il prossimo anno. Il fatto di destinare delle risorse al settore giovanile non ha influito sul mercato di gennaio. A gennaio la società ha fatto degli interventi, in particolare su un reparto dove c’erano degli infortuni e poi abbiamo scelto di puntare su Maleh per sopperire alla partenza di Bistrovic, con un’operazione impegnativa per quelli che sono i nostri parametri. A gennaio però non è cambiato nulla negli equilibri della corsa salvezza. Il vero mercato è quello estivo”.

MERCATO SENZA PUNTE. “Su questo si è fatta un’analisi approfondita, ho chiesto di fare un’indagine sugli attaccanti che hanno segnato nelle formazioni medio piccole della A, nel nostro caso Ceesay, Strefezza e Colombo, i nostri attaccanti. In questa classifica particolare avremmo otto squadre sotto di noi, è una dato importante e interessante. Non dimentichiamoci che tolto Strefezza gli altri sono al primo anno di A”.

IL MILAN. “Contro la Sampdoria sono arrivati segnali importanti e anche contro il Napoli, in cui abbiamo prodotto tanto, significa che Baroni ha trovato degli accorgimenti che possono essere una medicina a quella mancanza di pericolosità che c’è stata contro l’Empoli. Voglio una squadra ordinata e aggressiva contro il Milan”. 

Alle 16:24 termina la conferenza stampa del presidente Saverio Sticchi Damiani.

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Frank
Frank
1 anno fa

Bravooo

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1 anno fa

Qui abbiamo un grande progetto… E poi un calcio mercato da schifo…. Solite cose già sentite…. meno lamentele più fatti forza Lecce.

Ciccio78
Ciccio78
1 anno fa

Forza Lecce

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1 anno fa

Grande Presidente, ora più che mai TUTTI DOBBIAMO ESSERE UNITI visto che per gli altri non siamo nessuno… PAROLE SANTE 🟡🔴🟡🔴🟡🔴

Nick
Nick
1 anno fa

Condivido, il lavoro fatto da Società, DS, allenatore è senza dubbio straordinario, aggiungo che secondo me i valori tecnici della squadra sono buoni e per qualcuno di grande prospettiva, da qui la mia incazzatura nel vedere errori, da parte dei singoli, che mi ridultano incomprensibili. Quando si è “piccoli” (ma forse anche quando si è grandi) bisogna fare le cose semplici e non bisogna sbagliare le cose semplici, tanto basta. Quando sento parlare di presunti limiti tattici di Baroni, di schemi, di gestione dei cambi, ecc. penso, viceversa che l’unica cosa che il Mister dovrebbe fare (ma probabilmente l’ha già fatto) è di tornare ad indossare gli scarpini per indirizzare meglio qualche (metaforico) e salutare calcio vi lascio intuire dove…e far ridiscendere dall’iperspazio chi è sfuggito alla forza di gravità di Nostra madre Terra

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1 anno fa

Non capisco chi consiglia di aspettare la fine del campionato per tirare le somme, e se poi va male che si fa? Contestiamo sotto l’ombrellone? Chiamiamo in causa Baschirotto che sarà alla Fiorentina, Umtiti all’Inter o mezza squadra che nel frattempo sarà altrove? Mentre SSD e soci godranno di ricche plusvalenze, senza avere passività pregresse da saldare. E forse il presidente intendeva spiegare così un budget di B a fronte di ricavi di A, ovvero con l’azzeramento dei debiti trascinati dalle scorse stagioni. Assolutamente legittimo usare la massima serie per ripianare i conti, così come è normale che in società ora passino all’incasso. Tuttavia, a mio avviso, con patrimonializzazione e plusvalenze ci si è fatti prendere un po’ la mano. Capisco che porteranno premi negli anni a venire, e se non alla società di sicuro a chi li ha portati a Lecce, ma c’è una serie A da provare a mantenere. E se hai solo 6 mln non mi sembra opportuno destinarne ben il 40% alla primavera (parole di Corvino). 20000 abbonati sono soprattutto per il Lecce, la primavera è soprattutto per i premi e le plusvalenze da dividere in società nei prissimi anni. Passiamo al mercato: Corvino top mondiale con i giovani, ma pasticcia da sempre con le prime squadre. Sbagliato a mio avviso affidargli pieni poteri, ma sarebbe bastato anche un allenatore di categoria per non assistere a gennaio ad acquisti buoni per fare numero, laddove un meluso qualunque portava Saponara Barak e Deliola in inverno. Chi scrive non ha nulla contro Corvino, ma per la gestione della prima squadra auspico qualcuno più indicato di lui. O quantomeno una figura con il quale possa confrontarsi. Il monopolio non aiuta a crescere. Capitolo allenatore: comodo per la società, allena tutto ciò che gli si dà, senza pretendere alcunché. Come piace a Corvino. Baroni Tragicamente limitato nel gestire una partita, palesemente incapace di leggere l’inerzia della gara, con secondi tempi in cui puntualmente si consegna agli avversari. Dati alla mano. Per il sottoscritto non da A. Di conseguenza attribuisco alla società la colpa di non voler intervenire. Il fatto di essere salvi e sempre sopra le dirette concorrenti vale fino ad un certo punto, perché si gioca il campionato più scarso di sempre. Prova ne sia che con i punti Liverani saremmo salvi. E c’era la pandemia.. Ricordo al presidente che quando non si interviene per invertire un trend negativo si sbaglia due volte. Infine i tifosi (tutti e non solo ultrà), verso i quali addirittura si vogliono attribuire responsabilità specifiche, qualora dovesse mancare il loro supporto.. Ebbene, da sempre migliori delle ambizioni delle società stesse (compresa questa),rappresentano da sempre un lusso e un vanto, nonché un ottimo ammortizzatore per chi investe. Solo quest’anno 10 mln tra abbonamenti e botteghini. Ci sono società migliori alla nostra che contano piazze del calibro Empoli Spezia Sassuolo ecc.. giusto per capire ci tocca bacia an terra.. Quindi le chiacchiere stanno a zero, piuttosto si provi a non buttare all’aria una salvezza che un campionato mediocre aveva reso piuttosto agevole. Se così fosse, è perché SSD Corvino e Baroni ci avranno messo del loro. Non certo perché non si vuole festeggiare il pareggio cintro la Samp sotto la curva. Le critiche fanno parte del gioco, chi fa calcio se ne faccia una ragione (per crescere). Forza Lecce.

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1 anno fa

Il problema è Baroni, allenatore,che conosce solo il 4-3-3, èon mette 2punte ultimi 15 minuti.(con il Torino P.T. 2-0 è non rischia 2punte.)

Luca
Luca
1 anno fa

Mbe Mbe! Non hanno niente da dire tutti quelli che si sono sfogati questi 2 giorni CON QUELLA VAGONATA DI CAZZ@=÷?? Dai dai! Fuori le pa&&e……comu cantati allu stadiu……pagliacci!!
FORZA LECCE!!!!!! 💛❤💛❤💛❤💛❤

Gigi
Gigi
1 anno fa

Ormai la colpa è sempre degli altri,forse dire che non si è altezza di stare in A sarebbe più facile

Andrea
Andrea
1 anno fa

Io come tifoso concordo su tutto presidente ma un attaccante si poteva prendere anche in prestito……..inutile nascondersi dietro un dito in questo caso Corvino è stato superficiale credendo nelle sue scommesse. Comunque Forza Lecce.

Stefano
Stefano
1 anno fa

Come era prevedibile non ha detto nulla

luigi
luigi
1 anno fa

TRovo le parole del presidente giuste e sensate sotto il profilo di una logica imprenditoriale e di progettualità ,ma perdonatemi presidente non sono d’accordo quando lei dice che la squadra scende in campo con il coltello tra i denti ,pronta a sputare sangue , questo non lo vedo io ,ne tanto meno 22000 abbonati . Non entro nei meriti tecnici ne tanto meno di non aver riparato nel mercato di gennaio con qualche possibile acquisto ,ma quello che noto spesso e volentieri che dopo 20 minuti la squadra si perde nel campo facendo dietro marcia.

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1 anno fa

condivido tutto..

Ciccio78
Ciccio78
1 anno fa

Dopo il pareggio con la sampdoria, sono stato il primo ad essere uscito dallo stadio indiavolato nero. Da qui però a contestare tutto e tutti ce ne passa. Bisogna compattarci tutti attorno alla squadra sino a fine campionato poi si vedrà. Andare a fare polemiche ora è controproducente. Chi non capisce questo e continua a parlare di Corvino ca nu mbale, Saverio nu caccia li sordi, Baroni nu capisce, li giocatori nu servune, facciamo solo male al Lecce. Se non vi sta bene la situazione, potete cambiare squadra e andare a tifare le vostre care strisciate. Ora basta e fate il bene del Lecce…statibu citti!!!!

Vincenzo
Vincenzo
1 anno fa

Dal punto di vista della passione, dell’impegno e della competenza, c’è da essere orgogliosi del Presidente e della società….
Sotto il profilo economico, purtroppo, c’è la nota dolente…. Non abbiamo debiti perché non si acquistano giocatori affermati per la serie A, tranne Umtiti portato a Lecce, appunto, con la competenza

Giannuzzo
Giannuzzo
1 anno fa

Ben detto Presidente, ti siamo veramente grati per quello che fate, la maggior parte dei tifosi sa riconoscere l’impegno che profondere giorno dopo giorno per mantenere il calcio a Lecce ( almeno quello) ad alto livello; vostro impegno, lo evidenzio io ai soliti criticoni, che è anche economico e non parliamo certo di spiccioli. Ricordo quando c’era Jurlano ai tempi di Barbas e Pasculli, che ripeteva sempre che per noi la serie A era un lusso per via degli alti costi di gestione, bene ora direi che oggi è per noi uno stra-lusso! Dobbiamo essere tutti uniti oggi e sostenere la squadra, cerchiamo di essere veramente il 12o uomo della squadra! FORZA GIALLOROSSI

Alessandro
Alessandro
1 anno fa

Grande Presidenteeeeeee

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1 anno fa

Questo è peggio di Semeraro.

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1 anno fa

Sempre le stesse cose

Francesco
Francesco
1 anno fa

Il problema non sono i giocatori è l’allenatore perché non è cambiato dopo 5 partite perse di seguito con le dirette concorrenti, sbaglia i tempi per i cambi. Anche se ci salviamo per me non è un allenatore per noi. Forza Lecce sempre 💛❤️

Antonio
Antonio
1 anno fa

Presidente,chissà? Se si riesce a dare una svolta per rimanere in A, visto che l’allenatore, pur mettendocela tutta, nelle ultime sette partite, non si è accorto, che non è un caso se le reti subite, siano pervenute tutte dalla fascia sinistra.Forse Baroni si sarebbe dovuto accorgere che quella fascia è il nostro tallone d’Achille?È sicuro che le squadre avverse ci studiano! Forza Lecce.

Lecce da sempre
Lecce da sempre
1 anno fa

Presidente sin quando ci sarà lei per noi sarà sempre serie a non dia retta agli stupidi…

Mercenari
Mercenari
1 anno fa

Parla parla ma le cose concrete non le dice mai, sei solo un ridicolo pagliaccio senza senso, tanto mo arrivano tutti i tuoi soliti pecoroni che ti acclamano a bocca aperta, mai vista a Lecce una società così assurda e piena di pagliacci

Francesco Schito Lecce club Porto Cesareo
Francesco Schito Lecce club Porto Cesareo
1 anno fa

Onore a te, Presidente 💛❤️

Stefania
Stefania
1 anno fa

Chiacchiere e solo chiacchiere la serie A serve come il pane serve da volano per qualcosa di importante…..ma nessun investimento per la prima squadra a gennaio spesi 4 centesimi per delle totali nullità i nostri attaccanti segnano tanto?????
Quello che conta sono i numeri freddi ma veritieri siamo al terzultimo posto per numero di gol fatti cioè siamo da B perché nn abbiamo un attaccante doppia cifra e soprattutto a centrocampo abbiamo solo giocatori scarsi!!!!!
La solita conferenza stampa delle chiacchiere e prese in giro e piagnistei NON AVETE SOLDI NESSUNO VI TRATTIENE, VENDERE VENDERE VENDERE, come ha detto DE PICCIOTTO
“….fanno quello che possono, cioè niente perché niente hanno, solo rami secchi, ci vogliono per fare la serie A decente soci con spalle larghe e portafoglio pieno, il resto sono chiacchiere…”
Per fare l’attacco di serie A hanno speso 000,000 euro uno svincolato di 32 anni proveniente dal campionato a dir poco dilettantistico un ragazzo in prestito secco senza arte ne parte è un giocatore di 19 anni senza 1 minuto tra i professionisti…..ecco quanto ci tengono a salvarsi!!!!!
20.000 abbonati 900.000 euro di investimento tra agosto e gennaio VERGOGNATEVI!!!!!
Prendere in giro la passione ed i sacrifici di poveri disgraziati VIA DA LECCE RACCONTAFROTTOLE

Orazio
Orazio
1 anno fa
Reply to  Stefania

Marialena, se ci salviamo non sparire….

Frank
Frank
1 anno fa
Reply to  Orazio

Noi siamo già salvi ma voi lecchini non potete contestare la verità detta da Stefania. Sapete solo fare i lacchè

Preppe
Preppe
1 anno fa
Reply to  Stefania

Vendere? E ci ccatta? Ane bba Ccitite, sei vergognosa

Mercenari
Mercenari
1 anno fa
Reply to  Stefania

Grande Stefania 👏👍👍

Gianni4
Gianni4
1 anno fa
Reply to  Stefania

Voi che criticate siete capaci di vomitare solo infamità, chi ama il Lecce è orgoglioso di questa società, di questa squadra e di questo allenatore. Certo anche a noi fe rabbia non vincere sempre, io personalmente mi incazzo anche per un pareggio contro la Juve o il Milan e vorrei solo vincerle tutte, ma poi c’è la realtà e quella ci dice che noi siamo una piccola squadra che deve farsi il culo a mantice per potersi salvare all’ultimo secondo dell’ultima partita e siccome tifo per il Lecce queste cose le so e le accetto, se così non fosse tiferei, come voi, per una delle strisciate.

Frank
Frank
1 anno fa
Reply to  Stefania

Stefania pienamente d’accordo io da quando ci sono questi solo x la MAGLIA

Pippo
Pippo
1 anno fa

Grande Presidente

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1 anno fa

Nessuno ha chiesto quante partite di seguito deve perdere una squadra di A per esonerare un allenatore?

Francesco
Francesco
1 anno fa

Giusto

Ciccio78
Ciccio78
1 anno fa

Facciamo la proposta al presidente di chiamare te al posto di Baroni, sicuramente faresti meglio!!!

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1 anno fa

Scusa presidente…hai tirato in ballo L’ Inter, parlando delle due sconfitte. Questo perché? Perché proprio L’ inter? Sbaglio,o comunque L’ inter non ha 28 punti ne nemmeno si avvicina a quei punti, né tanto meno lotta per la promozione. Avresti potuto parlare del Sassuolo, che ne ha prese assai di fila, eppure si è tirata su perché ha saputo reagire. Questo è un esempio eeeehhh

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1 anno fa

Sempre forza Lecceee presidente!

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1 anno fa

Siamo tutti con voi!

Dator
Dator
1 anno fa

Ha sprecato tempo a fare la conferenza , tanto sapevamo tutti cosa avrebbe detto : siamo a posto con i conti , va tutto bene , non vi preoccupate , abbiamo un vantaggio rassicurante , ce la faremo …. Poi a fine stagione quando raccoglieremo i cocci farà il solito discorso dispiaciuto … film visti e rivisti ( corini e liverani ) …solito immobilismo insomma

Mercenari
Mercenari
1 anno fa
Reply to  Dator

Giusto un immobilismo a dir poco assurdo e inquietante che non si capisce se è figlio di strani meccanismi societari oppure più semplicemente incapacità o ignoranza

Ciccio78
Ciccio78
1 anno fa
Reply to  Dator

Perché non intervieni tu a salvare la situazione? O sei bravo solo con la lingua????

Orazio
Orazio
1 anno fa

Bene, grande presidente. Ma che fine ha fatto la cordata collardi col suo 10%? I soldi quei 3 li hanno, dopo la presentazione dello scorso maggio non si sono più fatti vedere/sentire. Manco un forza lecce sui social…

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