L’attaccante dei grigiorossi ha parlato alla Gazzetta dello Sport nel giorno della vigilia della sfida alla Juventus. La Cremo cercherà l’impresa per credere ancora nella permanenza in A
“In estate non partivo in alto nelle gerarchie, sicuramente non tra i titolari. Ma io ho sempre avuto fiducia nelle mie qualità, sapevo che con la mia esperienza sarei stato utile. Ho fatto sette gol con un minutaggio abbastanza ridotto. Per ora va bene, ma non è finita qui. Con umiltà. La Juve? I bianconeri sono una squadra piena zeppa di campioni, ma che sanno anche sacrificarsi“.
“I tre punti contro lo Spezia ci hanno dato una grande gioia e la consapevolezza di potercela giocare fino alla fine. E non è poco visto dove ci trovavamo in classifica non molto tempo fa – ha detto Ciofani alla Gazzetta dello Sport -. Il successo del Verona non è stato un risultato favorevole, ma alla fine per noi non cambia molto: dobbiamo fare punti perché arriviamo da dietro, c’è poco da fare. Peccato avere perso contro la Sampdoria all’andata, poi con il Verona e la Juve in casa e a San Siro con il Milan. Il futuro? Non ho ancora pensato cosa farò quando smetterò, ma vorrei rimanere nel mondo del calcio. Mi piacerebbe fare l’allenatore ma non sono ancora sicuro al 100%“.
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