Il ds del Frosinone, doppio ex di Lecce e Spezia, ha parlato alla Gazzetta del Mezzogiorno in vista dello scontro salvezza di domenica
CONTESA. “Una partita difficile tra due mie ex squadre con le quali ho ottenuto promozioni in Serie A. Meriterebbero entrambe di salvarsi. Punti di forza e debolezza? Quando si giocano queste partite non si possono individuare. Sono gare in cui chi ha più calma, pazienza e meno frenesia magari riesce ad avere la meglio. Lecce e Spezia se la giocheranno”.
VIA DEL MARE. “Giocare in casa con un pubblico che trascina è importante, ma ormai si giocano partite molto aperte e il fattore campo non influisce più. Sono fare che sono decise non dico dalla fortuna ma da un episodio. Incide di più il fatto che il Lecce in questo momento ha due punti in più dello Spezia e può avere dalla sua due risultati su tre. I liguri invece devono vincere a ogni costo. Io la vedo come una partita apertissima”.
LECCE. “La squadra mi piace, gioca con un 4-3-3 con gli esterni e le mezzale che s’inseriscono molto bene. Baroni ha fatto un gran lavoro e nel girone d’andata il Lecce ha fatto vedere un bel calcio. Poi, purtroppo, c’è stato qualche episodio sfavorevole e qualche partita è andata male. La squadra ha fatto bene, sta facendo bene e ha tutti i requisiti per salvarsi”.
GIOCATORI. “Sono tutti giocatori bravi. Strefezza, Oudin, Di Francesco, Colombo. Il Lecce ha qualità però deve stare attento ai giocatori importanti dello Spezia. Nzola è uno degli attaccanti più forti della Serie A. C’è anche Verde. Sono due squadre per me amiche, con cui ho lavorato e ci sono stato bene. Non so per chi tifare, ho vinto il campionato di B con tutte e due”.
Rattamune…😬🤪