Il Lecce ha raggiunto la permanenza nel massimo campionato soprattutto grazie alle prestazioni di un reparto arretrato strepitoso
Falcone tra i pali, da destra verso sinistra Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo e delle certezze come Pongracic e Tuia come alternative (considerando chi è stato più spesso titolare). Il tutto diretto con maestri di chi della fase difensiva può certamente essere considerato abile esempio, in campo e fuori: Marco Baroni. Un reparto che i tifosi del Lecce ricorderanno a lungo, poiché è quello che ha portato una salvezza in Serie A nel Salento a ben 12 anni dall’ultima volta, per un intervallo mai verificatosi in precedenza. Ma non solo.
Perché sì, la retroguardia mai come prima ha avuto quest’anno un ruolo determinante, in un calcio moderno in cui è sempre più complicato difendersi per la spregiudicatezza dei sistemi di chi si trova di fronte, oltre che per la penuria di elementi capaci di emerge nei ruoli a difesa del portiere. Invece nel Salento c’è stato un lusso assoluto di nome Samuel Umtiti, un portiere di alto livello come Wladimiro Falcone, due giovani scattanti sulle corsie come Gendrey e Gallo, un calciatore di qualità come Pongracic, uno scudiero affidabile come Tuia e Baschirotto, protagonista del più grande exploit stagionale, non solo in casa Lecce.
Il risultato non poteva che essere da record, con il Lecce capace di realizzare il suo secondo miglior score di sempre in termini di gol subiti: appena 46 in 38 gare. Un risultato impressionante se si pensa che, nell’epoca della A a 20, il punteggio più vicino recita 56 reti al passivo nella gestione Di Francesco-Cosmi. E che per fare meglio della banda Baroni è servita, con il senno del poi, una banda che il fiorentino lo aveva in campo sotto la guida di un Mazzone capace di portare il Salento nella parte sinistra della classifica per la prima e unica volta, ad oggi. Da uno specialista all’altro.
Ecco la classifica completa dei gol subiti nella storia del Lecce in Serie A:
2019/20 Liverani: 85 in 38
2004/05 Zeman: 73 in 38
1997/98 Prandelli-Pereni-Sonetti: 72 in 34
1993/94 Sonetti-Marchesi: 72 in 34
2008/09 Beretta-De Canio: 67 in 38
2010/11 De Canio: 66 in 38
2005/06 Gregucci-Baldini-Paleari: 57 in 38
2011/12 Di Francesco-Cosmi: 56 in 38
2003/04 Rossi: 56 in 34
2001/02 Cavasin-Rossi: 56 in 34
1985/86 Fascetti: 55 in 30
2000/01 Cavasin: 54 in 34
1999/00 Cavasin: 49 in 34
1990/91 Boniek: 47 in 34
1989/90 Mazzone: 46 in 34
2022/23 Baroni: 46 in 38
1988/89 Mazzone: 35 in 34
Vabbè Gallo non c’entra …
La difesa per salvarsi in serie A vincere campionati è sempre la cosa più importante lo dice la storia della A. Noi avevamo una difesa che faceva acqua da tutte le parti con corini e liverani. Il mister è stato davvero in gamba a sistemarla e a renderla avanti come nostro punto di forza. Avanti col mister per fare grande il Salento 💛❤
Sì, ma Liverani non aveva i centrali che ci sono stati quest’anno. Anche Gendrey difensivamente si è comportato bene.
Tutta smantellata o quasi purtroppo, si ricomincia da capo
Un anno Super con tante soddisfazioni 💛❤️
Via Baroni da Lecce!!!!
È rimasto solo Baschirotto🤦
In difesa solo lui
Tutti andati praticamente
Quale quella che non c’è più?
Il mercato delle idee non ha creato patrimonializzazione quest’anno
Baroni VATTENE.
Veramente sarebbe l’orchestra Pantaleo 💛❤️💪💯 il direttore!!! BARONI VABBANDE un anno in più che se ne va
Chissà come sarà la prossima difesa🥺🥺🥺
Grande fase difensiva di Baroni ‼️ Solo per questo meriterebbe la riconferma ‼️ Contratto di un anno ??? 🤔
Ma aveva anche ottimi difensori 🤷