Il Lecce ha messo gli occhi sul 24enne romeno, tornato a giocare in Nazionale a giugno
Iannis Hagi è un potenziale jolly offensivo che darebbe imprevedibilità all’attaco del Lecce. Il cognome è pesante, in quanto Iannis è figlio di Gheorghe Hagi, il Maradona dei Carpazi icona del calcio romeno in Italia per due anni, al Brescia, dal 1992 al 1994. Iannis ha militato nel Viitorul, affermandosi come trequartista adattabile anche sulle ali del tridente d’attacco grazie al primo dribbling.
Come per il padre, anche Iannis ha nel curriculum un’esperienza in Italia. Nel 2016, diciottenne, fu portato in Italia da…Pantaleo Corvino. Alla Fiorentina, Hagi rimase fino al 2018 giocando solo due partite per poi tornare al Viitorul per 3 milioni, permettendo una plusvalenza di 1 milione alla viola. Nella seconda esperienza al Viitorul, Hagi è stato allenato dal padre Gheorghe. Grazie a lui, è giunto il ritorno in nazionale, innescato proprio dalla ripartenza in patria. Nel 2019, infatti, il Genk lo tesserò per una stagione per poi andare ai Rangers nel maggio 2021.
In Scozia, Hagi ha avuto a che fare con un brutto infortunio con operazione al ginocchio. Al momento, come riportato dai media romeni, Hagi è solamente un’idea e Corvino avrebbe da tessere la trattativa. Il profilo del 24enne corrisponde all’identikit del calciatore da rilanciare spesso scelto dal Lecce. Al rientro in squadra a gennaio, Hagi ha collezionato 4 presenze nella stagione regolare più quattro altre nella poule scudetto, vinta dal Celtic, con un gol segnato all’Hibernian.
Occhio Pantaleo non vorrei fosse un nome gonfiato
e’ un buon giocatore ma estremamente discontinuo, senza il nome del padre non sarebbe mai arrivato in serie A