Degli undici aggregati alla prima squadra nel ritiro di Folgaria, tre sono estremi difensori
In attesa della scelta e dell’arrivo del portiere titolare del Lecce 2023/2024, nell’Alpe Cimbra saranno in cinque a lavorare alle dipendenze di Luigi Sassanelli e Alberto Bartoli, preparatore dei portieri ingaggiato a seguito dell’arrivo in giallorosso di mister Roberto D’Aversa. Insieme a Marco Bleve, che ha prolungato il suo contratto con il Lecce dopo la scadenza e Federico Brancolini, voleranno tra i pali Alexandru Borbei, Jasper Samooja e Antonino Viola.
Alexandru Borbei si allenerà con la prima squadra all’alba del suo quarto anno nel Lecce. Il romeno è una sorta di “giovane veterano”. Pescato da Pantaleo Corvino dal Politehnica Timisoara, Borbei ha contribuito alla promozione in Primavera 1, conquistata nella finale contro la Cremonese. Nella Serie A giovanile, il 20enne ha dapprima condiviso la porta con Samooja nell’anno della salvezza all’ultima giornate per poi, nella storica annata dello scudetto, essere titolare incontrastato e ultimo baluardo della difesa meno battuta della regular season. Prima dell’accelerata seguita alla sosta mondiale, Coppitelli aveva costruito solidità e compattezza nel reparto. Borbei, 73 parate nello scorso campionato, non vuole fermarsi.
Dopo degli ottimi riflessi in partite in cui, due stagioni fa ormai, ha salvato dei risultati, il finlandese Jasper Samooja, anch’egli tra poco 20enne, non ha visto il campo. Sotto la gestione di Grieco, le sue presenze sono state 14. L’ultima in campionato Primavera risale a Lecce-Pescara 5-1 del 24 aprile 2022. Il terzo portiere aggregato è un altro ragazzo da tenere d’occhio. Antonino Viola da Palermo vestirà il giallorosso a Folgaria portando in dote una statistica tutt’altro che trascurabile. Nel Girone H della Serie D, con il Nardò, Viola, accolto a Lecce dopo il fallimento dei rosanero nel 2019, ha raccolto il pallone nella propria porta solo 16 reti. Il Toro, non ripescato in C nonostante la vittoria dei playoff, è stata la seconda difesa di tutti i nove gironi di Serie D dietro al Catania dominatore incontrastato del Gruppo I con 15 gol al passivo.
Per i tre, immaginando il roster della prima squadra composto dal titolare più Bleve e Brancolini, la maturazione dovrebbe (e potrebbe) proseguire con un prestito.
