Dopo la vittoria contro il Newcastle, il tecnico del City si è presentato in sala stampa con la maglietta raffigurante il suo ex allenatore.

Guardiola: “Oggi Carlo Mazzone, mio allenatore ai tempi del Brescia, se ne è andato ed è un giorno molto triste  Mando un grosso abbraccio alla moglie, ai figli e ai suoi nipoti. Per me è stato come un padre in Italia, mi è stato vicino in momenti molto duri. Ha avuto un grande impatto su tutte le persone che ha incontrato nella sua vita, è stato così anche con me. Edo Piovani, qualche tempo fa mi ha mandato questa t-shirt e ho pensato che fosse il giorno giusto per indossarla”.

Anche però dal Salento non sono mancati i ricordi per un grande uomo del nostro calcio.

Moriero – “Sei e sarai sempre la persona più importante della mia vita, sei stato un secondo padre, sei stato un grande allenatore e un grande uomo, lasci un grande vuoto nel mio cuore. Che tu possa riposare in pace Papà Mazzone”

Fu proprio il tecnico romano a lanciare in Serie A con la maglia del Lecce il giovane esterno che poi dal Salento ha spiccato il volo fino a diventare protagonista anche con la maglia azzurra.

Garzya: “Ho avuto la fortuna e l’onore di essere allento dal mister, a Lecce e nella Roma. I suoi insegnamenti mi hanno accompagnato nel corso della mia carriera”.

Palaia: “Ho perso un fratello. Ho appreso la notizia da una chat degli eroi leccesi del 1985, da Stefano Di Chiara, non volevo crederci, anche se sapevo da tempo che Carletto non stava bene. Ho sentito subito suo figlio Massimo, mi chiama zio, come i suoi fratelli e come i mei figli chiamavano zio Mazzone. C’era stato sempre un rapporto fraterno fra me e lui, con la signora Maria Pia”.