I giallorossi di Coppitelli sfidano la Roma al Via del Mare per l’ambito trofeo. Il tecnico potrà così provare la nuova formazione tipo per la stagione al via
Nuovo appuntamento con la storia per il Lecce quest’oggi. In particolare protagonista sarà la formazione Primavera del club giallorosso, attesa dalla finale di Supercoppa Italiana di categoria tra le mura amiche contro i pari età della Roma. Scenario sarà il Via del Mare che magari non raggiungerà numeri da Serie A, ma comunque potrà offrire un contorno che di certo è raro vedere in Italia ed in Europa per gare a carattere giovanile.
L’obiettivo salentino, manco a dirlo, sarà conquistare il trofeo per la terza volta dopo quelli alzati al cielo nel 2004 e nel 2005. Ma non solo, perché per Federico Coppitelli sarà motivo di testare i suoi nel primo match ufficiale della stagione dell’esordio europeo.
Dopo un precampionato fatto di tanto lavoro e pochi test, nonché contornato da un mercato sostanzioso visto l’avvio di un nuovo biennio e la necessità intrinseca nelle squadre giovanili di continui rinnovamenti, possiamo solo indicare quelli che potrebbero essere i protagonisti dell’incontro al netto delle scelte che verranno fatte per ragioni anagrafiche. A partire da quella porta che dovrebbe essere difesa da Herceg, nonostante le buone prestazioni estive di Leone ed il fresco arrivo di Lampinen-Skaug.
A guidare la difesa sarà Pascalau, tra i veterani della formazione Primavera nella quale si iniziò a muovere doppiamente sotto età. Con lui uno tra Zivanovic, Addo o Davis, quest’ultimo già alla seconda annata nel Salento. Terzino destro un altro “grande” come lo spagnolo Munoz, mentre dall’altra parte si giocano la maglia Dall’Acqua e l’argentino Casalongue.
Leader del centrocampo per il quarto anno di fila Catalin Vulturar, pronto ad essere supportato dall’altro big Samek e da uno tra i tanti pretendenti alla titolarità come mezzali, vedi Gromek, Gueye, Minerva o Hegedus. Senza dimenticare Ed McJannet, che tuttavia per ragioni anagrafiche potrà al massimo giocarsi il posto con lo stesso Samek.
Davanti sulle corsie i “big” sono Daka e Sangiorgio, con Agrimi che si sta ben mettendo in mostra e la grande curiosità sull’inglese Johnson. Come punta fiducia a Marco Bruhn e Bosko Jemo voglioso di farsi presto conoscere dai nuovi tifosi.
La squadra è ancora un cantiere il cambio di Dorgu non è propio all’altezza almeno ancora, serve più qualità sulle fasce
La storia è stata fatta anni fa con tutti ragazzi salentini……..
Sono due belle storie, diverse perché figlie di due momenti storici diversi ma entrambe belle e da ricordare
FORZA LECCE 💛❤️
Non vedo Vittorio Sgarbi ed il Generale Vannacci!
Voglio segnalare un problema, rinnovato abbonamento tribuna centrale inferiore i posti sono strettissimi non c’è spazio neanche per mettere il piede non si può stare in queste condizioni per un anno con due abbonamenti comprati
Spero in una bella vittoria!!!
Forza Lecce sempre