Il portiere del Lecce è stato decisivo nella vittoria all’esordio stagionale contro la Lazio: l’intervento di gamba su Immobile ha evitato il possibile 2-0 prima della rimontona finale
Una certezza del Lecce 2023/2024 sarà senza dubbio Wladimiro Falcone. L’estremo difensore, romano e romanista, ha risposto agli sfottò provenienti dal settore ospiti con il riflesso su Immobile all’83’. Una parata d’istinto, compiuta a centroarea a copertura dello specchio su un veloce ribaltamento in cui la Lazio poteva centrare la rete che avrebbe dato i tre punti con buona pace del dominio territoriale della squadra di Roberto D’Aversa.
La storia tra Wladimiro e il Lecce, divenuta più salda con la sottoscrizione del contratto fino al 2028, ricomincia con altre fotografie da incorniciare e appendere al muro. Senza il riflesso a dire di no all’attaccante della Nazionale, difficilmente i salentini avrebbero avuto la forza di continuare a tambureggiare tra centrocampo e attacco fino alla rete di Almqvist che ha stappato la Lazio. Oltre all’intervento da copertina, Falcone ha inciso rimanendo concentrato nell’adrenalina del momento tenendo a sé la puntata centrale di Pedro. Nel primo tempo, poi, la respinta, sempre di piede, su Felipe Anderson.
Falcone riprende da dove si era fermato. Il rigore-salvezza contro il Monza rischiava di essere il suo ultimo prodigio con la maglia del Lecce, ma così non è stato. E, invece che lasciare, ha raddoppiato trasferendosi a titolo definitivo dalla Sampdoria.
È il migliore portiere al mondooooo!
Onore al Falcone per il gesto coraggioso ai fasci lazzziali
Santo subito