Dopo la vittoria contro la Lazio, i giallorossi saranno di scena in casa della squadra di Vincenzo Italiano, al debutto casalingo tra le mura amiche
Il Lecce affronterà una Fiorentina divisa tra la positività per l’esordio in campionato, celebrato con un netto 1-4 in casa del Genoa, e la preoccupazione occorsa dopo la sconfitta rimediata a Vienna nell’andata dei playoff di Conference League. In attesa degli ultimi sviluppi di mercato, Roberto D’Aversa, come descritto in conferenza stampa, si poggerà sugli automatismi già oliati che hanno portato alla vittoria contro la Lazio. L’allenatore ha ammesso di avere tre-quattro dubbi di formazione da decidere poco prima del riscaldamento.
Davanti a Falcone, il nodo nel quartetto difensivo riguarda la fascia sinistra. Dorgu, in campo dall’inizio contro la Lazio, si gioca lo slot con Gallo. Dopo aver messo lo zampino su entrambi i gol del Lecce, il palermitano vorrebbe un riscatto personale a Firenze, dove l’anno scorso un suo autogol fu decisivo. In mediana, insieme a Ramadani, Kaba, più di sostanza, insidia Gonzalez.
L’arrivo di Krstovic amplia le rotazioni offensive. Il montenegrino sarà della partita nonostante i pochissimi allenamenti con i compagni e darà il cambio a Strefezza, falso 9 davanti al tris Almqvist-Rafia-Banda. L’impiego del tunisino dal primo minuto è un’altra questione che creerebbe varianti. La sua esclusione dall’inizio aprirebbe all’idea di un 4-3-3 puro con, ipoteticamente, Kaba e Gonzalez ai lati di Ramadani.
La probabile formazione (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Kaba; Almqvist, Rafia, Banda; Strefezza. All. D’Aversa
Gonzalez gioca
A mio parere Krstovic parte titolare
Rafia in panchina
La Banda è al completo!!!