L’allenatore viola dice la sua sul pareggio contro il Lecce ai microfoni di Dazn

PARTITA DAI DUE VOLTI. “Credo che non siamo riusciti a chiuderla. L’abbiamo preparata in pochi giorni e siamo partiti fortissimo, un primo tempo di grande qualità dove dovevamo chiuderla con Duncan o con due ripartenze. Ad inizio campionato con caldo e fatiche, ci sta essere meno lucidi giocando ogni tre giorni. Abbiamo perso due palloni e abbiamo preso gol. Non dobbiamo abbassare la tensione e l’attenzione, ogni tiro che subiamo prendiamo gol, altrimenti complichiamo partite e prendiamo punti. Il turnover? Ho visto una bella Fiorentina. I difetti li abbiamo sempre avuti, possono essere tolti, creiamo tantissimo e sono contento di Beltran, si è approcciato bene anche Christensen, Parisi bene anche oggi, Arthur ha fatto un assist. Il calo ci sta, fa troppo caldo, la squadra ha risposto bene nonostante le rotazioni”.

ERRORI. “Ho fatto una battuta ai ragazzi: dobbiamo fare in fretta una cosa. Non dobbiamo sopportare il fatto che al minimo errore prendiamo gol. Non so se è fisico, individuale o di attenzione. Non è possibile non vincere così dove sei in pieno dominio e devi analizzare errori evitabili. Creiamo, tiriamo, facciamo quello che sappiamo fare”.

ATTACCANTI E ARTHUR. “Stiamo cercando di variare avanti aggiungendo qualità a centrocampo, aggiungendo un attaccante a chi parte dall’inizio. Nzola è strutturato, Beltran sa duettare, fare spazi, è furbo. Abbiamo due giocatori importanti e sta a me metterli in condizione di far bene giocando con entusiasmo. Ad Arthur ho detto che subiamo gol ogni volta che perdiamo un pallone, oggi l’abbiamo vissuto e si è reso conto quello che vuol dire stare attenti e nella partita. Ha palleggio che va sfruttato, sa buttarsi dentro, lo abbiamo voluto a tutti i costi”.

In conferenza stampa, Vincenzo Italiano ha poi continuato: “Abbiamo fatto rientrare noi in partita il Lecce. La responsabilità è nostra. Due palloni persi in mezzo al campo e abbiamo subito gol: sono amareggiato. Ci siamo mangiati 3-4 gol. Questo difetto dobbiamo togliercelo, gliel’ho detto alla squadra. Abbiamo subito 1 tiro a Genova ed è finito in gol, lo stesso col Rapid e anche oggi”.

SOTTIL. “Penso che l’ultima squadra ad aver vinto lo scudetto lo ha fatto con Kvara e Osimhen che ogni volta che arrivavano sotto porta facevano gol. Se non hai concretezza o ci lavori dalla mattina alla sera, o ti metti in testa di voler diventare un campione, oppure sprechi occasioni come oggi. Ricky sta crescendo fisicamente, sta iniziando a sgasare, ma non si possono sprecare queste palle gol per chiudere la gara”.

I NUOVI. “Bene Beltran per 60 minuti, oggi però l’ho voluto schierare per il caldo e perche è giusto rotare. Mi piace lo spirito che ha, la voglia di lottare su tutti i palloni. Quando sarà al 100% sarà un giocatore importante. Christensen direi che è incolpevole, 2 tiri all’incrocio che neanche Buffon avrebbe parato. Bene Infantino e anche Parisi”.

AVVIO DI GARA. “Si è vista una grande Fiorentina all’inizio perché abbiamo avuto 2 tiri e abbiamo segnato. Poi bisogna tenere conto del caldo, degli impegni ravvicinati, a inizio stagione non ci è stato permesso di gestire il risultato, ma dovevamo continuare a produrre e concretizzare. Dobbiamo iniziare a toglierci questi difetti però sennò veniamo qua a piangere. Mi auguro che possiamo crescere in fretta”.