Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Giocatori di proprietà e solco gioventù-patrimonializzazione per salvarsi: il nostro voto al mercato del Lecce

Il calciomercato estivo dei giallorossi si è concluso con lo scambio di prestiti tra Maleh e Piccoli più il ritorno di Oudin. Nel nuovo ciclo triennale tracciato da Pantaleo Corvino, la valorizzazione prosegue con giocatori di proprietà

BILANCIO E CONTINUITA’. La patrimonializzazione e la sopravvivenza economica di una società sana sono sempre i capisaldi del lavoro quotidiano di tutto l’assetto dirigenziale dell’Unione Sportiva Lecce. Anche dopo la salvezza in A dello scorso anno, prima di ogni altra cosa, anche del successo sportivo, ci sono lungimiranza e attenzione ai conti. Con questa frase aprivamo l’analisi del calciomercato estivo 2022. Nel nuovo ciclo, il principio resta uguale. Lo step ulteriore è il reinvestimento totale dei 18 milioni (in attesa dei bonus) ricevuti dallo Sporting Lisbona per Hjulmand, la cessione con più ricavato della storia del Lecce. Da lì il Lecce, vinta la scommessa sportiva dello scorso anno, ha costruito una squadra di giocatori di proprietà condita da giovani prospetti del settore giovanile. Il successo dell’area tecnica permette di guardare avanti con maggiore ottimismo, approcciandosi anche ad un’eventuale retrocessione come un rallentamento di un percorso da non variare. La messa in atto di queste condizioni è figlia di un lavoro egregio di Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera.

GUAI A VOLARE. Il buon calciatore dal bravo calciatore si distingue dalla capacità di confermarsi. Il discorso vale per tutti gli elementi che l’anno scorso hanno fatto gioire i tifosi. La salvezza, da conquistare anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata, è l’unico obiettivo da perseguire. Ogni passo più lungo della gamba è vietato. Il Lecce, il cui monte ingaggio è di 15 milioni lordi, si presenta in A ancora con una delle squadre più giovani d’Europa. Il cambio in panchina, da Baroni a D’Aversa, mette un pizzico di pepe: l’allenatore abruzzese ha il fuoco dentro nella sua voglia di riscatto. Il margine di errore resta poco ampio, ma la numerosità e la composizione della rosa (di proprietà per la quasi totalità) allestita non dà spazio a molte critiche. Il mercato condotto dal Lecce, fatte queste prefazioni, merita un 7,5.  

LE CONFERME IN PORTA E DIFESA. Tra i pali, il Lecce ha optato per la continuità. Con una trattativa simile ad una guerra di posizione, Corvino ha suggellato il ritorno di Falcone, di fatto costato 2 milioni dopo il riscatto e il controriscatto della Sampdoria. Dopo gli ottimi segnali nell’anno del debutto, Wladimiro ha conquistato la Nazionale e, non desiderata la B con la Samp e svaniti i corteggiamenti di Fiorentina, Lazio e Inter, la soluzione ideale e gradita era il ritorno a Lecce a titolo definitivo. Detto fatto. Alle sue spalle, ceduto in prestito Bleve, la corsa a due è tra Brancolini e Borbei: il romeno, estremo difensore della Primavera campione d’Italia, parte in vantaggio. In difesa, il discorso per Falcone si traspone nell’affare per Pongracic, pagato poco più di 1,5 milioni. Al croato spetterà la leadership del reparto assieme a Baschirotto, una certezza della Serie A. Smajlovic, dal Taby (terza serie svedese) è l’azzardo totale, Dermaku con D’Aversa è stato titolare in A e Blin lavorerà anche da difensore nel nome della duttilità imposta da area tecnica e staff. Negli ultimi giorni, l’occasione d’esperienza è Touba, algerino giramondo proveniente dal Basaksehir. Sulla carta, è lui il primo cambio al centro. Sulle fasce, il Lecce si è subito fiondato su Venuti, svincolato dalla Fiorentina. In uscita, Romagnoli e Monterisi saranno concorrenti al Frosinone, mentre Lucioni, leader dei ciociari l’anno scorso, inseguirà l’ennesima promozione a Palermo. Con Gendrey, restato nel Salento nonostante qualche strizzatina d’occhio. La corsia destra è coperta. A sinistra corsa a due tra Gallo, più sicuro dopo l’anno del debutto in A, e Dorgu, fiore all’occhiello della Primavera che ha già impattato positivamente. Cassandro ha salutato, mentre Lemmens punta alla crescita in B.

CENTROCAMPO. Il reparto mediano è interessato dalle continue variazioni tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, interpretazioni di calcio cangianti delineate da D’Aversa anche a partita in corso. Senza il capitano Hjulmand, la regia spetta a Ramadani, titolare dell’Albania: diversa fisicità, diverso piede ma un bagaglio di voglia ed esperienza che fa la sua figura in A. Faticanti, classe 2004, sarà il futuro e Kaba ha nelle corde un mix tra fisicità e tecnica che in A potrebbe esplodere. Maleh è stato ceduto all’Empoli dopo i 5 milioni investiti (prestito con diritto di riscatto a una cifra equivalente): l’italomarocchino non ha rispettato le attese dal suo arrivo a Lecce e, dopo il riscatto obbligatorio seguito alla salvezza, non ha trovato spazio. Diversa portata economica per le cessioni di Helgason (prestito con diritto di riscatto) e Bjorkengren. Samek, dopo le attese dell’anno scorso, sarà al centro del progetto Primavera. Blin, carta d’identità francese e cuore leccese, ci ha ormai abituato a inizi nelle retrovie per poi diventare imprescindibile. La sua capacità di essere collante sarà necessaria, come la corsa di Gonzalez, il primo prodotto del Corvino-bis a arrivare in A e ora guida per gli altri compagni in rosa. La novità di quest’anno è la coppia di interni di centrocampo con licenza d’offendere e possibile posizionamento da trequarti centrale nel 4-2-3-1: l’anno scorso, il Lecce di Baroni ha beneficiato di pochissimi gol dei centrocampisti. Rafia, talento da sgrezzare dopo il doppio salto C-A, ha già timbrato. Oudin, altra “guerra di posizione” di Corvino sul mercato col Bordeaux, potrà dispensare assist e tiri da fuori giocando più vicino alla porta.

LE VIE PER IL GOL. “Sulla carta, al momento, è difficile eleggere uno degli effettivi a “uomo da sicura doppia cifra”, ma la varietà dei realizzatori dovrà essere un modo diverso per cercare di centrare la salvezza”. Anche qui esordiamo con l’analisi dell’anno scorso, premonitrice del monito imposto da Corvino. Non avendo le possibilità economiche di tesserare un uomo da doppia cifra, il Lecce cerca e cercherà il gol in altri modi. L’anno scorso, Strefezza ha raggiunto quota 8 gol e la coppia di centravanti Colombo (5)-Ceesay (6) undici. Partiti entrambi (Ceesay al Damac, Colombo al Monza), il compito, Corvino docet, ora spetterà a tre elementi. Le attese sono tutte sul montenegrino Krstovic, pagato 3,8 milioni, macchina da gol in Slovacchia. Piccoli, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, darà il cambio insieme a Burnete, capocannoniere della Primavera 1 con 19 gol. Non c’è Persson, in Olanda al Vitesse per prendere confidenza con la rete tra i pro. Sulle fasce, mancherà l’esperienza di Di Francesco. I miglioramenti di Banda, da cui ci si aspettano giocate e momenti spacca-partita in più, e l’impatto di Almqvist. Molto del successo eventuale del Lecce si decide lì. I ribaltamenti di fronte e l’utilizzo delle fasce in molte azioni offensive renderanno focale l’apporto dello zambiano e dello svedese prelevato in prestito dal Rostov. La batteria esterni, contando anche Strefezza, si completa con il Primavera Corfitzen. Dando per assodata la partenza di Listkowski, resta un piccolo quesito: sarà necessario qualche altro adattamento (Oudin?) per poi pescare a gennaio?

Subscribe
Notificami
guest

18 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Gennaro
Gennaro
8 mesi fa

Non c’e’ bisogno di altri calciatori. DOVEROSO FAR CAPIRE A BANDA ED A KABA CHE NON DEVONO FAR RIMANERE LA SQUADRA IN 10 PER ECCESSO DI AMMONIZIONI. Se non lo capissero vanno ceduti ad altre squadre o puniti con la panchina, a mio avviso. Inoltre Kaba deve spostrsi senza pallone, cioe’ liberarsi per ricevere la palla ed imparare a correre.

Basky
Basky
8 mesi fa

Premesso che il mercato del Lecce mi è piaciuto un sacco e darei un bel 9 (per il 10 aspetterei la fine del campionato) non capisco perché in questo sito si debba intravedere così tanta ignoranza, da fare passare per barese chiunque la veda diversamente su determinati aspetti del mercato, che per quanto possa essere condivisibile, solo il tempo dirà se i voti di settembre saranno confermati o ribaltati. Detto questo, i veri imbecilli siete voi che attaccate sempre chi si azzarda a fare qualche critica anche se costruttiva. Non condivido assolutamente tutte le offese che vengono scritte e soprattutto non capisco come sia possibile che ce le lasci o scrivere

ForzaLecce
ForzaLecce
8 mesi fa

Secondo me tutto sommato è stato un Ottimo mercato, siamo riusciti a prendere un portiere affidabile pagato nemmeno della metà del suo reale valore, una coppia centrale che non era scontato mantenere, tanti giovani di proprietà, e ragazzi come gonzalez brunette corfitzen e dorgu, arrivati tutti dalla primavera, segno che i frutti dei mercati scorsi si stanno vedendo tutti. In oltre mantenere un buon centrocampo dopo la partenza di hjulmand non era facile

Sergio
Sergio
8 mesi fa

110 e basta cu ste chiacchiere 💛❤️💛

Giuseppe
Giuseppe
8 mesi fa

Mercato da 10 e lode

Gianni4
Gianni4
8 mesi fa

Se verranno confermate sul campo le belle sensazioni avute sino ad ora sia sull’allenatore che sui nuovi calciatori il mio voto per Corvino e molto alto. Ho un’unica perplessità ed è quella sulla cessione di Ilario Monterisi che a Frosinone sta andando benissimo, io non non l’avrei lasciato andare così facilmente.

carlo
carlo
8 mesi fa
Reply to  Gianni4

Anche Romagnoli, Tuia, Di Francesco.

Pirata giallorosso
Pirata giallorosso
8 mesi fa
Reply to  carlo

Sparate cujone

carlo
carlo
8 mesi fa

Redazione, visto che non vengono bloccati gli insulti vi chiedo almeno di fare un articolo sul primo goal di Di Francesco a Palermo

barson
barson
8 mesi fa
Reply to  carlo

si adesso fai tutto tu, e basta co sto mercato…..mentecatto rosicone barese-….per che questo sei….un fallito

ludmilla pantani
ludmilla pantani
8 mesi fa
Reply to  carlo

huuuuuuuu attenzione, praticamente ogni ex che segna giu’ insulti alla società’, sei un fallito , psicopatico vero

viking
viking
8 mesi fa
Reply to  carlo

si , allora guarda non facciamo piu’ mercato in uscita, i soldi li metti tu…..sei propio da ricovero

jessica
jessica
8 mesi fa
Reply to  carlo

cioe’ tu non venderesti piu’ nessuno……..hahahahahahahahahahh,mi raccomando i polletti della serie b, loro ti daranno soddisfazione—-

carlo
carlo
8 mesi fa
Reply to  jessica

Molto probabilmente quando tu non eri ancora nata io ero in curva nord nel primo campionato del Lecce in serie A. Quindi non avendo argomentazioni valide calcistiche cercate di classificare come baresi chi si permette di fare delle critiche. Premetto che in generale apprezzo il lavoro fatto dalla Società.

CLAUDIO
CLAUDIO
8 mesi fa
Reply to  carlo

Guardando la partita di ieri del Frosinone, Monterisi ha fatto molti errori. Comunque condivido con te che la sua cessione sia stato troppo veloce. Per il resto confido pienamente nel Sig. CORVINO da Vernole. Orgoglio dell US Lecce. E poi hai ragione tu nessuno e’ piu libero di esprimere la sua idea, e viene attaccato da 4 millenians che hanno conosciuto rapporti interpersonali solo attraverso Internet e mai nella vita reale, come potevamo fare noi.E poi ho notato che anche a scuola sono peggiorati ad insegnare l’ italiano a questi cafoni. Buona Domenica e forza Lecce Carlo

ludmilla pantani
ludmilla pantani
8 mesi fa
Reply to  CLAUDIO

ma qualche uscita la devi mettere in conto, non puoi tenere tutti, e devi pensare che i calciatori chiedono di andare a giocare….non puoi sempre pensare che sia sempre tutto semplice…

mercato antico
mercato antico
8 mesi fa
Reply to  carlo

il tuo problema e’ che non tifi Lecce, vuoi solo attaccare la società’ qualsiasi cosa faccia, se compra se vende, non ti va mai bene niente, allora il dubbio che tu sia leccese e’ legittimo

ventrone gamerra
ventrone gamerra
8 mesi fa
Reply to  carlo

lo stadio che conosci tu e’ il san Nicola

Articoli correlati

L'ex capitano del Lecce ha visto la sua annata compromessa dai problemi al ginocchio...
L’italoperuviano, assente all’andata per infortunio, potrebbe affrontare per la prima volta i giallorossi dopo la...

Dal Network

Il tecnico del Cagliari ha presentato la partita in programma domenica alle 12.30...
Prosegue la preparazione dei rossoblù in vista della partita contro il Lecce...
Il nuovo tecnico delle Zebrette si è espresso con positività dopo il pareggio in casa...

Altre notizie

Calcio Lecce