L’ex allenatore del Lecce Alberto Cavasin ha parlato sulle colonne del Nuovo Quotidiano di Puglia nell’intervista di Antonio Imperiale
CORVINO. “Il mio era un Lecce messo in campo con una grande condivisione di idee con la direzione tecnica, cosa che mi pare stia avvenendo anche quest’anno con lo stesso Corvino e D’Aversa. C’è una squadra costruita con intelligenza in funzione delle esigenze tecniche dell’allenatore e che sta sbalordendo tutti in questo avvio, trovandosi nella parte alta della classifica con le big”.
PARAGONI. “Il mio Lecce esordì con un 2-2 con i Campioni d’Italia del Milan e, poche giornate dopo, battendo anche la Juventus. Ancor meglio avevamo fatto nel 2001/02 con sei punti nelle prime quattro, nonostante un addio pesante come quello di Lucarelli che per certi versi posso paragonare a quello di Hjulmand. A D’Aversa auguro di continuare a raccogliere anche nelle gare post sosta. Ricordo l’arrivo di Juarez, un giovane che giocò subito appena arrivato. E poi questa a squadra ha il montenegrino Krstovic mentre noi avevamo il croato Vugrinec che fece molto bene. Serietà della società ed entusiasmo della piazza sono paragonabili. Ed il tecnico si sta calando con grande abilità in questo ambiente facendosi apprezzare dai suoi giocatori per il tipo di calcio che vuole proporre”.
CAMPIONATO. “Le difficoltà non mancheranno, ma intanto questi sono punti che torneranno molto utili. Questa Serie A è diversa da quella di una volta. Le due milanesi scoppiano di salute e con Juve e Napoli formeranno il quartetto che si giocherà il campionato. L’Atalanta continuerà a dire cose importanti, la Roma sul fondo è uno scandalo. Il Lecce, la più giovane e bella di tutte, è la sorpresa più grande. Anche il Verona sta più avanti di quanto pensasse. Sono squadre che se tengono possono anche trovarsi a lottare per il decimo posto. Alla ripresa c’è il ricco Monza. I giallorossi possono sorprendere ancora”.
Ciao Mister!!🙋🏻♂️💛❤
Spundamuli tuttiiiiii
Avanti Lecceeeeeee