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Lavori Giochi del Mediterraneo, c’è un ridimensionamento

Cambio di programma a Taranto, che non avrà uno stadio nuovo ma solo la ristrutturazione del vetusto Iacovone.

Lo stadio Erasmo Iacovone di Taranto, tra i principali impianti dei Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno nel capoluogo ionico e in altre città pugliesi nel 2026, non sarà demolito e ricostruito ma sottoposto a una importante ristrutturazione. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto nella sede della Camera di Commercio tarantina a cui hanno partecipato il sindaco Rinaldo Melucci, presidente del Comitato organizzatore, il commissario straordinario alla realizzazione delle opere Massimo Ferrarese, i tecnici comunali e della struttura commissariale e, da remoto, l’architetto Gino Zavanella, progettista del nuovo stadio Iacovone, in rappresentanza di Esperia Investor.

Secondo il commissario Ferrarese non sarebbe possibile realizzare uno stadio nuovo in tempo per l’inizio dei Giochi ma la ristrutturazione sarà radicale. Il Comune spingeva per la realizzazione ex novo di un impianto da 16.500 posti, con i negozi annessi e aperto ogni giorno sino a tarda sera. Il progetto era stato presentato dallo studio Gau Arena per conto della Red Sport srl, società gemmata dal gruppo Esperia Investor.

Tra le opere che dovrebbero rientrare tra quelle che riceveranno il finanziamento dei comitato dei giochi, c’è anche il Via del Mare. A questo punto è lecito immaginare che le risorse per l’impianto del capoluogo barocco potrebbero essere riviste al ribasso, così come avvenuto per lo stadio che ospiterà i giochi nel 2026.

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Giannuzzo
Giannuzzo
7 mesi fa

Mi dispiace per gli amici tarantini perché il rendering del progetto nuovo stadio era veramente spettacolare , troppo bello per essere vero…. infatti…. Però onestamente i giochi del Mediterraneo non sono proprio le olimpiadi… Non credo si faccia molto neanche qui a Lecce a parte una imbiancata agli spogliatoi

MbaPé
MbaPé
7 mesi fa

Chi fa da se fa per tre! Bisogna provare a fare un piccolo impianto provando a creare una cordata con le multinazionali e centri commerciali che possano in qualche modo per una decina di anni avere linteresse nel progetto. Sperare nei fondi pubici e ripeto pubici (errore voluto) vedremo solo e soltanto bozze sulla carta e idee al vento, intanto le strutture e cattedrali nel deserto fatte con fondi pubici, sono quelle che in puglia stanno crollando e sono lasciate al loro destino.

Lupo76
Lupo76
7 mesi fa

Fitto ktsm

Vitantonio
Vitantonio
7 mesi fa

Repubblica Salentina! 💩bARI💩

Piddo Giallo
Piddo Giallo
7 mesi fa
Reply to  Vitantonio

TRMNAVND KDK KTMSTRM

Cataldo Taranto
Cataldo Taranto
7 mesi fa

Finché non si ritornerà alle vecchie regioni pugliesi non cambierà nulla andrà tutto a vari, bisogna ritornare alla terra d’otranto, terra di bari, e capitanata.

Livio Brindisi
Livio Brindisi
7 mesi fa

Figurati se Bari accetterà mai una cosa del genere…che si arricchisce con i soldi delle altre province, mentre noi facciamo la fame.

Mario
Mario
7 mesi fa

Precedenza alle Olimpiadi di Milano Cortina. Allo sciogliere della neve…

Luca
Luca
7 mesi fa

Non cambia niente, sono sempre 18 mln per Taranto, la differenza è che non c’è il project financing per farlo ex novo……..

Acus
Acus
7 mesi fa

Ennesimo fallimento di questo Governicchio di pagliacci populisti. Maledetti voi e chi vi sostiene

Oronzo
Oronzo
7 mesi fa
Reply to  Acus

Il fallimento è del comitato organizzatore e del comune di Taranto, tanto è vero che sono stati commissariati

La santa verità
La santa verità
7 mesi fa
Reply to  Acus

E si festiniamoli x piste ciclabili e clandestini così mangiate voi comunisti a ba pigghiatela …..

Franc
Franc
7 mesi fa
Reply to  Acus

Concordo

Alieno Giallorosso
Alieno Giallorosso
7 mesi fa

Francamente i Giochi del Mediterraneo non interessano a nessuno (zero appeal, zero ritorno mediatico), sembrano una kermesse alla Giochi senza Frontiere. La ricostruzione degli stadi italiani (perchè di questo si tratta, demolizione e rifacimento ex novo, non semplici ritocchi su impianti marci) deve passare da un piano strategico che coinvolga almeno il 90% degli stadi di A e B. Ma soldi non ce ne sono o meglio, ci sono, ma vengono dirottati nelle società mangia soldi per l’idea megalomane di quel pagliaccio di Salvini per il ponte sullo Stretto.

Damiano
Damiano
7 mesi fa

La solita pagliacciata all’italiana…🥳👎

RosarioBiondonelcure
RosarioBiondonelcure
7 mesi fa

Ecco appunto come volevasi dimostrare i soldi prima ancora di partire sono finiti nelle povere tasche dei ns benamati politici

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