Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Giochi del Mediterraneo, Sannicandro: “Taranto rischia il fallimento”

Il direttore generale dei Giochi del Mediterraneo si pronuncia al Nuovo Quotidiano di Puglia

stadio via del mare

A Taranto si sta andando incontro al fallimento. Ma non è il comitato organizzatore il problema. Il comitato sta lavorando da quattro anni, ha preparato il dossier ed è già completo. Invece da quando sono arrivati l’attuale Governo e il ministro Fitto, è passato più di un anno e i soldi stanno lì, fermi. Del commissario si è parlato a inizio d’anno, poi è stato nominato a maggio, sono ppassati cinque mesi e non si è vista alcuna accelerazione”. Così il direttore generale del comitato organizzatore Elio Sannicandro ha parlato al Nuovo Quotidiano di Puglia. Si prospettano grossi rischi per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 se fallisse l’organizzazione. Di concerto, come già descritto in mattinata, verrebbero meno i finanziamenti per i lavori di restyling del Via del Mare, per il quale il presidente dell’Unione Sportiva Lecce Saverio ha espresso preoccupazione.

Mercoledì mattina a Roma, alla presenza dei ministri Andrea Abodi (sport) e Raffaele Fitto (affari europei, coesione e Pnrr) se non si troverà l’accordo tra Governo, Coni ed enti locali su come rifare l’organizzazione, dal quale Coni e Governo sono già usciti, sarà fallimento. Rispetto all’eventualità di una sede alternativa proposta da Davide Tizzano, presidente del comitato internazionale, Elio Sannicandro contesta la gestione del commissario Massimo Ferrarese: “Verificate chi ha operato con coerenza e chi, invece, ha infilato una contraddizione dietro l’altra. All’inizio il commissario aveva detto: il comitato non c’entra niente, decido io tutto. L’ultimo mese però si scopre che il comitato è importante e bisogna farlo fuori. In particolare Sannicandro. Ma se mi tiro fuori dal comitato, i Giochi non si fanno e sarò io a dare le dimissioni. Una location alternativa? Può essere. Tizzano rappresenta il comitato internazionale e non può e non dovrebbe interferire con le decisioni locali se non in maniera formale e ufficiale”.

E poi: “Una cosa è certa: il comitato locale, città di Taranto, Regione Puglia e Coni hanno firmato un contratto che loro rivendicano. Il contratto è pure al contrario. Il comitato internazionale non può prendere decisioni senza ragionare con il comitato locale. E anche il Coni. Perché il Coni, se si tira indietro, decade formalmente la candidatura dei Giochi. I tempi sono strettissimi, non ce la facciamo più se non ci sono le idee chiare entro un mese. Io ho lanciato l’allarme più di un anno fa. Le risorse non sono arrivate. Sono state impegnate ai primi del 2o22 dal Parlamento Italiano e non sono arrivate. Questo è il punto”.

I nodi sono molti, continua Sannicandro: “I progetti pronti, tipo lo stadio, sono stati eliminati. Ora vogliono ridurre pure la piscina. Ma come si fa a ridurla? Prima si vuol fare la copertura e poi scoperta e lo decide chi non ha nessuna competenza. I Giochi non si possono fare senza due piscine. Qualcuno lo ha chiesto? No. Chiedete alla federazione nuoto se si può fare un campionato internazionale olimpico con una piscina. Non si può fare. Ribadisco: il commissario deve parlare con noi. Con chi ha competenza. E dubito molto sul progetto dello stadio. Secondo me il progetto dello stadio non sarà pronto prima di un anno. Il comitato fa i progetti? Lo mettessero per iscritto. Il comitato organizza gli eventi, indica quali caratteristiche devono avere gli impianti, ma non li progetta. I progetti li fanno i comuni. Ricordo quando 4-5 mesi fa il commissario mandava le lettere ai Comuni e a quello di Taranto ha spedito le diffide. E adesso cosa chiede il commissario? I DiP, documenti di indirizzo alla progettazione. Che non sono nemmeno un progetto preliminare. Non è una contraddizione? In cinque mesi è cambiato il mondo. Prima i progetti, ora vogliono i DiP. Un pezzo di carta. L’entrata in vigore del nuovo codice appalti? Anche prima era la stessa cosa, unica differenza che sono due livelli mentre prima erano tre”.

Subscribe
Notificami
guest

21 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Io non mi spiego come si faccia ad avere un minimo di speranza.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

“I Giochi del Mediterraneo sono una bellissima immagine del nostro Paese. Per questo, è fondamentale un chiarimento all’interno della stessa maggioranza, sulle eventuali difficoltà che abbiamo appreso soltanto dai giornali. Forza Italia non sarà, dunque, una ignara corresponsabile di un possibile fallimento, considerato che è stato proprio il nostro Gruppo al Senato, nella scorsa legislatura, a ottenere – con un proprio emendamento – lo stanziamento dei 150 milioni destinato alla loro realizzazione. Il richiamo alla responsabilità è rivolto a tutti, compresi i ministri competenti dai quali ci aspettiamo in tempi brevissimi il chiarimento auspicato”. Così in una nota congiunta i deputati di Forza Italia Mauro D’Attis, Vito De Palma e Andrea Caroppo.

lor
lor
6 mesi fa

Bari Ladrona Salento indipendente.Ogni giorno assistiamo a questi scippi ogni giorno assistiamo a chi ci vuole senza infrastrutture e arretrati perché sa che se avessimo tutto saremmo meglio di loro.Stiamo tutti troppo immobili invece che ogni giorno farci sentire

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Che schifo!…..il Salento dovrebbe essere una regione a parte(tutto il Salento)

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Si vede che non hanno nessun tornaconto…..

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Abbiamo già capito come finirà..💩💩

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Da quello che si legge, è una vera Babilonia, non si capisce nulla …una istituzione contro l’altra….un politico contro l’altro….. si esprimono senza avere competenza sulle infrastrutture necessarie e quali no.
In queste condizioni ,tutti remano contro, i giochi promessi li vedremo con il binocolo, perché il sud e chi lo rappresenta è questo!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

A chi dobbiamo ringraziare?

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Sarebbe un gran peccato per il territorio

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Tutto questo perché? Forse perché in regione ( quei 4 iaddrhi 🐓 ) non gradiscono che Lecce, Taranto e Brindisi, città ricche di storia, grande cultura e con loro tutto il Salento abbiano i fondi per lo sviluppo territoriale. Gli rode il fatto che queste meravigliose città diventino il polo attrattivo turistico per antonomasia e lasciare Bari al palo? Credono per caso che incatenare il Salento in arretratezza Bari prevalga? Beh è una vera delusione e resto dell’idea che il Salento, tutto, sia un’altra cosa.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

non a caso il presidente US LECCE aveva lanciato allarme per tempo vedendo tutto fermo verso chi deve sbloccare i fondi ed abbiamo pure il ministro salentino che bada più a scontrarsi con la regione che mandare i famosi 11 milioni in collaborazione con puglia e comitato dei giochi del mediterraneo ma al tifoso interessa uno stadio moderno non le beghe della politica

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Non ne serve 1 🤮

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Scommettiamo che sotto sotto stanno lavorando per farli a Bari? Per mandare armi e incrementare le guerre i soldi gli hanno sempre a disposizione.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Sannicandro barese

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Politici del cavolo , fanno proprio pena.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

La regione Puglia come al solito si ferma a Bari e quel rinnegato di Fitto va solo preso a calci in c@@o!!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

Ormai è chiaro che non si faranno più in Puglia

Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 mesi fa

I nostri politicanti del caz….!!!
Ecco come si perdono le occasioni per la crescita di un territorio.

Cristian
Cristian
6 mesi fa

Ma niente di nuovo, anzi l’ennesimo fallimento non solo dell’amministrazione comunale, ma soprattutto di quella regionale perché questa situazione riguarda i giochi del mediterraneo del 2026! Taranto è messa anche peggio! Strutture fatiscenti e completamente da ricostruire, lo jacovone è abbandonato al degrado come tutta la città di taranto!

Giorgio
Giorgio
6 mesi fa
Reply to  Cristian

Ma sai leggere? Ma di cosa vai blaterando? Nell’articolo è espresso chiaramente che non sono il comitato organizzatore o le amministrazioni locali a creare il problema, questi stanno lavorando da quattro anni, il problema è nato da quando sono arrivati l’attuale Governo e il ministro Fitto, è passato più di un anno e i soldi stanno lì, fermi. Se non capisci fatti leggere gli articoli e fatteli spiegare prima di scrivere stupidaggini.

Pippo
Pippo
6 mesi fa
Reply to  Cristian

Ecco l’esempio di come leggere un articolo e NON comprenderne il significato.
Ma è così difficile capire un articolo?

Articoli correlati

I giallorossi di Luca Gotti renderanno visita ai rossoblu di Claudio Ranieri. Votate il vostro...
lecce monza gotti
Nell'esaminare la partita di domani contro il Cagliari, l'allenatore del Lecce ha espresso le sue...
lecce monza gotti
L'allenatore giallorosso presenta così la gara di domani contro il Cagliari...

Dal Network

Una storia cruda che il tempo non scalfisce. Il ricordo di una squadra sensazionale entrata...
Il tecnico del Cagliari ha presentato la partita in programma domenica alle 12.30...
Prosegue la preparazione dei rossoblù in vista della partita contro il Lecce...

Altre notizie

Calcio Lecce