L’attacco dell’Udinese, a segno solo 4 volte in 8 partite, grava su Lorenzo Lucca. Dopo la cessione di Beto, i friulani, in attesa del rientro di Deulofeu diventato quasi un caso, hanno puntato sul rilancio del 23enne nato a Moncalieri, una delle eterne promesse del calcio italiano balzato in cattedra due anni fa ai tempi del Pisa. Sotto la torre pendente, Lucca aveva segnato 6 gol nelle prime 7 partite del campionato di Serie B 2020/2021 guadagnandosi addirittura il giro della Nazionale A, senza però ricevere mai la chiamata.
Il fatto di essersi bloccato a 6 gol quell’anno non ha fermato la crescita professionale di Lucca. Dopo il Pisa, l’Ajax lo ha testato investendo 1 milione per il prestito. In Olanda, la punta si è diviso tra la seconda squadra, giocando solo 14 partite con 2 gol in Eredivisie. Troppo poco per convincere l’Ajax a riscattarlo. Tornato al Pisa, quindi, si è presentata l’Udinese. A Lucca, oltre agli ora infortunati Brenner e Davis, spetta la successione di Beto, sbarcato in Premier League all’Everton. Nel massimo campionato, qualche difficoltà, connessa al periodo non positivo dell’Udinese, e 1 solo gol (più 1 assist) segnato alla settima giornata nel 2-2 col Genoa.
Lucca fronteggerà i giallorossi per la terza volta in carriera dopo le due partite giocate con il Pisa nel 2020/2021. All’andata in Toscana, vinta dai pisani con gol di Sibilli, Lucca entrò nell’ultima mezz’ora per alzare il baricentro della squadra. Storia diversa nell’importante successo del girone di ritorno, quando il Lecce ipotecò la promozione in A dopo il 2-0 segnato da Lucioni e Faragò. Ingresso a gara in corso per Lucca anche quella volta, al 60′ al posto di Torregrossa.
Un giocatore che apparte 6/7 goal con il Pisa non ha mai fatto nulla di che
Speriamo che giochi dall’inizio
Un bidone colossale