Federico Coppitelli si esprime con sincerità dopo l’1-3 dell’Olympiacos al Via del Mare, risultato fotocopia rispetto all’andata giocata al Pireo: “Intanto va detto che è passata la squadra più forte, va dato merito a loro. Al di là dell’anno di rifondazione che conosciamo, i regolamenti ci penalizzano molto. Oggi nel secondo tempo c’erano quattro ragazzi che hanno giocato solo con l’Under18 per la regola dei giocatori cresciuti in casa. Nei 180′ hanno pesato gli 80′ giocati in dieci e, oggi, i primi due gol presi in maniera fortuita. Fare errori però fa parte del gioco ed è giusto perdere. Il rigore e il tiro un po’ sporco ci hanno spezzato le gambe. Non rimprovero niente ai ragazzi, l’esperienza ci arricchirà”.
Sul campionato, il trainer della Primavera pensa alla salvezza: “La categoria la conserveremo e la vittoria arriverà. Molti ragazzi sono stati catapultati in una dimensione importante, con aspettative importanti. Globalmente ci stiamo costruendo, Baxter era alla prima partita di un certo livello. Le sconfitte caricano di difficoltà, quelle più brutte sono arrivate dopo grandi eventi, Verona dopo la Supercoppa e Torino dopo l’Olympiacos. Ma vedo cose buone: Pacia è un ragazzo importante e abbiamo affrontato una squadra di grandissimo livello”.
L’allenatore riconosce la superiorità dell’Olympiacos: “Dopo le partite non parlo quasi mai. E’ chiaro che queste gare ci insegnano che per giocare ad alto livello servono delle cose che non possiamo concedere agli avversari. L’ultima gara ci è sfuggita la vittoria in maniera rocambolesca, fa parte del percorso, ma serve personalità. L’abbiamo avuta nel secondo tempo ad Atene e oggi”.
Coppitelli resta soddisfatto dell’atmosfera vissuta a Lecce e ritorna a parlare dell’andamento della gara: “E’ stata una bellissima giornata. E’ un peccato perché produciamo sforzi incredibili. Non parlo così per difendere la squadra. Tanti tifosi mi chiedono dei giocatori ma ci sono dei regolamenti. Oggi non siamo arrivati al risultato per errori, non per mancanza d’impegno o volontà. I due gol presi un po’ così hanno tolto l’entusiasmo che potevamo avere, ma siamo orgogliosi di aver portato questa partita qui con una prestazione vicina a quella massima che potevamo fare”.
Il percorso di conoscenza del gruppo sarà pieno di tappe: “E’ difficile dire a che punto siamo. Addo oggi non ha giocato da dieci, ma ha giocato diversamente rispetto la supercoppa. Oggi è 25 ottobre, abbiamo tirato una riga rispetto al 1 settembre e solo col lavoro troviamo connessioni e identità comune. Già oggi si sta vedendo il percorso, oggi abbiamo giocato contro una squadra forte. La difficoltà nell’arrivare a quel livello gira il campionato. Abbiamo perso a Torino dopo aver giocato 80 minuti in dieci ad Atene, non è facile per questi ragazzi ritrovare la concentrazione dopo tre giorni”.
Gli Under 18 schierati in campo sono stati una palestra per la Primavera: “Ci è servito, è evidente che oggi Russo o Pacia o Gueye o Perricci, ragazzi del 2006, passano da giocare al Kick-Off al Via del Mare con 5mila persone e un avversario che dà pressione alta. Noi siamo mancati per errori, non per prestazione, abbiamo avuto le nostre occasioni, si vedeva che quando acceleravano avevano una pericolosità diversa. Il loro portiere ha fatto una gran parata sull’1-0 negando il gol a Burnete. Gli errori capitano e spezzano la prestazione, ma abbiamo avuto molte occasioni e situazioni favorevoli”.
Molti protagonisti dello scudetto non ci sono più e si e aperto un nuovo ciclo, normale incontrare delle difficoltà, forse era lecito aspettarsene di meno. Comunque la categoria dovremmo riuscire a mantenerla con relativa tranquillità visto che retrocede solo l’ultima e non ci sono play out.
Ma fateli lavorare in pace sti ragazzi, l’anno scorso tutti sul carro dei vincitori, ora tutti a puntare il dito, frustrati. Chissà se bel vostro lavoro quando siete in difficoltà il capo vi esonera cosi facilmente? Anche li sarebbe da farlo cosi la ditta raggiunge gli obiettivi…
Andrebbe esonerato, com’è giusto che sia, quando nn si raggiungono gli obiettivi prefissati.
A abbaccurcate mbriacu
Sarebbe ora di ridimensionare la sua presuntuosità e ritornare con i piedi per terra anche perché è vero che abbiamo vinto il Campionato Primavera ma ciò non toglie che non bisogna montare la testa
Addulaista la presuntuosità? Posa il fiasco
bravo