Lecce cattivo, Lecce sorridente, Lecce vincente. Il campo ci ha detto che è stato questo l’assioma che ha caratterizzato questo inizio di campionato dei giallorossi fino ad oggi. Un cammino fatto inizialmente di prestazioni ai limiti della perfezione le quali hanno portato ad una marcia quasi perfetta, e che ultimamente non hanno subito alcun tipo di tracollo nonostante, al contrario, i punti raccolti si siano molto più che dimezzati.
Come mai allora, pur esprimendosi più o meno sui soliti livelli, i giallorossi non sono riusciti a portare a casa quando potuto? Come spesso, nel calcio, è questione di dettagli. Chi infatti pensa che nelle ultime gare il Lecce abbia giocato male è onestamente lontano dalla realtà. Certo, parliamo di gare equilibrate, gare da tripla. Eppure gare in cui ai giallorossi è mancato il guizzo.
C’è chi parla di condizione fisica deficitaria o in calo. Eppure per metà gara (abbondante, in alcuni casi) con Sassuolo, Udinese e Torino a correrci dietro con affanno evidente sono stati gli avversari. Pensare poi di tenere certi ritmi per tutta la gara è fuori luogo, ed infatti non è avvenuto nemmeno con Lazio, Salernitana e Genoa, per citare i tre trionfi sommati sinora.
Più semplicemente ai salentini sta mancando l’atteggiamento giusto nelle fasi clou del match, sta mancando quella voglia di volare spinti dall’entusiasmo di un inizio di stagione che può consentire di giocare senza l’assillo tipico di un’ultima o una penultima posizione, per intenderci. Quella leggerezza nel cercare e trovare la giocata che, unito alla giusta convinzione e cattiveria, poteva mettere ancor più in discesa questo avvio di stagione.
La cattiveria agonistica, appunto. Al Lecce non è mancato il gioco perché non sono diminuiti ingressi in area e palle gol prodotte (se non nella trasferta juventina), ma è mancato il modo in cui certe circostanze sono state gestite. Gli esempi sarebbero una ventina, ma basta farne uno. Frangenti conclusivi di Lecce-Torino, palla lunga per Gonzalez, torre a dir poco per fetta per un compagno che, posizionato nei pressi del dischetto (metro più metro meno dei due gol decisivi contro la Lazio), avrebbe buttato giù la porta. Compagno che non c’era, al novantesimo di una gara casalinga in cui si è sotto di uno. Nella circostanza l’errore è di Strefezza, ma solo ieri se ne sono contati quattro o cinque identici.
Evidenziato l’errore, trovata la contromisura. Lo farà sicuramente mister D’Aversa, prima che il rammarico di due punti in tre gare potenzialmente (perché no, visto che i gol subiti sono arrivati sempre e solo al primo vero tentativo avversario?) da nove aumenti ulteriormente. E, soprattutto, è sempre meglio criticare dettagli in gare in cui si sarebbe potuto tranquillamente ottenere di più che non-prestazioni da zero tiri in porta e condite di risultato mai in discussione. Dunque, sotto con il lavoro e guai a dare come scontati i risultati dei due prossimi, difficilissimi appuntamenti.
Manca la grinta iniziale,la fame e il non mollare mai ,nuove strategie e giocate cercasi 💛❤️
Forza ragazzi!
c’è gente che è entrata in campo demotivata perchè non è partita titolare. Il secondo tempo eravamo in 10. l’atteggiamento di strefezza non va bene
NON VORREI CHE QUALCUNO SI SIA MONTATO LA TESTA E CHE ABBIA PENSATO DI AVER FINITO IL CAMPIONATO CON SALVEZZA IN ANTICIPO DI 6 MESI. CI SARA’ DA PEDALARE E SOFFRIRE COME SEMPR, COMBATTERE CON LE RIVALI DI PARI LIVELLO FINO ALLA FINE. CERTO CHE FARE SOLO DUE PUNTICINI STRIMINZITI CON SASSUOLO, UDINESE, TORINO (DI CUI 2 A CASA E CON SQUADRE IN PIENA CRISI) RAPPRESENTANO OCCASIONI SPRECATE.FORZA LECCE!
Non deve sembrare tutto scontato, bisogna lottare con il sangue agli occhi!
Togli il quasi.
Cattiveria di gioco poco è vero, pressing e intensità anche, ma con Gendrey – Gonzales- Gallo- Rafia- anche Alquist in quelle condizioni ( e non è la prima volta) si gioca sempre in 6-7
Se giochi in 6-7 prendi 30 reti. Svegliate tie invece
Analisi perfetta che ia stampa evita di fare
Esatto! Quando ho provato ad esprimere un pensiero del genere su un gruppo, mi hanno quasi sbranato 😂😂
E te meravigli? Tifoso medio: vittoria? Tutti campioni! Sconfitta? Tutti min chia!
La cattiveria per una provinciale come il Lecce dovrebbe essere l’arma principale,aggredire tutti i palloni arrivare prima sulle seconde palle,giochiamo a tre punte ma nessuno entra in aria o va a fare la sovrapposizione!!!!
Le prime partite tutto questo accadeva,e i risultati arrivavano .
Ora che succede??!!!