Un gol in un freddo sabato sera d’autunno davanti a 3406 innamorati può emozionare forse più di una rovesciata ad Anfield infilata sotto la Kop. Il più grande sogno della carriera del Fabrizio Miccoli calciatore, per sua stessa ammissione, si è concretizzato esattamente dieci anni fa. Al 67’ della partita contro i toscani, il Romario del Salento girò di testa un cross di Walter Lopez per poi lanciarsi nella corsa sotto la Nord. Bacio allo stemma sul petto e lacrime agli occhi per un campione da sempre tifosissimo del Lecce.
Statisticamente, la rete al Prato (gara conclusa 2-0 dopo il raddoppio di Zigoni) era la seconda al Via del Mare (a fine stagione 13 gol totali). Il primo punto segnato alla seconda giornata, al 93’ della sconfitta 1-2 con il L’Aquila, giunse con la Curva Nord chiusa per squalifica a seguito dei fatti di Lecce-Carpi.