Match entusiasmante ad Alzano Lombardo. Il Lecce dimostra i segnali di crescita e un’identità ben precisa e conquista un punto sul campo dell’Atalanta dopo aver chiuso il primo tempo in doppio vantaggio grazie ad un inizio sprint seguito dalle parate di Alexandru Borbei. Nella ripresa, è salito in cattedra Vanja Vlahovic, ariete della formazione orobica.
Il Lecce inizia a mille, portandosi sul 2-0 già dopo 8 minuti. Al 2′, McJannet ribadisce in rete una respinta del portiere dell’Atalanta su cross dalla sinistra. Passano sei minuti e McJannet serve l’assist per Agrimi, destro all’angolino basso. L’Atalanta entra in campo dopo il ventesimo minuto con i sussulti di Colombo (tiro dal limite murato) e Vavassori, sul cui cross la difesa giallorossa pasticcia un po’. Più intensità atalantina al 36′ (dopo un diagonale fuori di Burnete): Borbei compie due miracoli in successione su Vlahovic dal limite e su Obric di testa dal conseguente corner. Il portiere romeno conferma il suo valore e si ripete tre minuti dopo sul sinistro al volo di Bonanomi. Il Lecce chiude il primo tempo sul 2-0
L’allenatore di casa Bosi cambia pelle ai suoi con tre cambi, ma l’Atalanta rischia di capitolare in apertura di ripresa. Comi al 48′ sbarra la strada a Burnete e al 53′, su fallo dello stesso Comi, Vulturar stampa il palo con una bomba su punizione. L’Atalanta, più propositiva, coglie i frutti con un formidabile uno-due in quattro minuti. Al 55′, Vlahovic trasforma un calcio di rigore e, tre minuti dopo, situazione fotocopia. Altra massima punizione concessa dal direttore di gara e altro gol del bomber serbo dell’Atalanta Primavera. 2-2 e storia della partita ribaltata. Il team di Coppitelli non si perde d’animo e al 64′ McJannet arriva al gol, annullato per fuorigioco. I giallorossi ritornano in palla e al 71′ beneficiano del terzo rigore di giornata. Pardel in uscita fa fallo e Burnete insacca dal dischetto con una sassata centrale. Il 3-2 del Lecce dura solo 7 minuti. Vlahovic è in giornata di grazia e al 78′ realizza il dodicesimo gol in campionato suggellando la tripletta su cross di Capac. L’Atalanta rischia addirittura il sorpasso all’80’: tunnel con elastico di Capac e Borbei mette una pezza di Bonanomi. I padroni di casa spingono nel finale, mentre il Lecce resta in dieci per un rosso diretto di Minerva sull’imprendibile Capac. Burnete scuote i suoi all’88’ con un tiro respinto da Pardel, ma è il solito Vlahovic a mettere paura ai salentini. Colpo di testa in avvitamento su corner e palo che nega il poker. Il match, spettacolare, termina con un pareggio.
Il tabellino
Atalanta-Lecce 3-3
Atalanta: Pardel; Obric (46′ Tornaghi); Simonetto (46′ Castiello); Comi; Manzoni; Vlahovic; Vavassori; Chiggiato (46′ Cassa) (76′ Capac); Guerini; Bonanomi; Colombo. A disp.: Armstrong; Fiogbe; Jonsson; Capac; Gariani. All.: Giovanni Bosi.
Lecce: Borbei; Samek (90′ Gromek); McJannet; Vulturar; Burnete; Pacia; Agrimi (82′ Adewale); Davis; Corfitzen; Minerva; Kongslev (60′ Munoz). A disp.: Leone; Herceg; Lukoki; Borgo; Zivanovic; Helm; Jemo; Vescar-Kodor. All.: Federico Coppitelli
Marcatori: 2’pt McJannet (L), 8’pt Agrimi (L), 55′ rig, 58’rig. Vlahovic (A), 71’rig.Burnete (L), 78’Vlahovic (A)
Ammoniti: McJannet (L), Bonanomi (A), Obric (A), Agrimi (L), Pardel (A)
Espulsi: Minerva (L)
Arbitro: Sig. Cristiano Ursini della sez. di Pescara
Ma i campioncini di Corvino?
Ma come siamo messi in classifica ,,,chiedo per un amico
Quest’anno, spiace dirlo, ma con i giovani un flop totale dopo il trionfo dell’anno scorso. Per fare qualche punto hanno dovuto richiamare la squadra dell’anno scorso a parte la difesa, che infatti e’ un colabrodo. E sai che motivazione per Burnete & co illuderli di essere in prima squadra e poi ritrovarsi a giocare per la salvezza in primavera che 6 mesi prima hanno vinto ?
Peccato si poteva vincere
Ancora un piccolo aggiustamento…
Peccato x la mancata vittoria, ma ci siamo. Forza 💪💘 Lecce
Che fine ha fatto Burnete? Era un fenomeno con i ragazzini di 16-17 anni ma, a livello senior NON è maturo per la serie A…andava girato in prestito in B se non in C…..Andrea Raimondo classe 2004 del Bologna in prestito alla Ternana in serie B ha giocato 7 partite segnando 3 gol…segno di una maturazione più graduale e sensata
Sono dell avviso che tutti i 2003 e 2004 dovevano giocare tutti in prestito.. in C o D… in Primavera i 2005 e 2006… l anno scorso dovevano investire molto sull under 17 e 18 .. perché avrebbe garantito un futuro anche per quest anno…