L’urlo strozzato di Piccoli per la più epica rimonta della storia del Lecce fa ancora male, la frustrazione per l’insensato (e, nella fattispecie, non scritto) regolamento dello step on foot non può essere smaltita così facilmente, ma almeno da oggi il presidente Saverio Sticchi Damiani può mettersi la squalifica alle spalle. Fino a ieri, infatti, il numero 1 giallorosso era appiedato dal giudice sportivo per quanto avvenuto nel postpartita del match con il Milan, quello in cui Abisso ed il VAR hanno negato ai salentini la meritata vittoria con i quotati rossoneri.
Così recitava il comunicato: “Squalifica fino al 4 dicembre per il presidente Saverio Sticchi Damiani per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose; infrazione rilevata da un Assistente”.
Questo voleva dire che, per quasi un mese (nella fattispecie per le partite con Verona e Bologna, vista la sosta intermedia), il presidente ha dovuto osservare il divieto di accesso al terreno di gioco, agli spogliatoi ed ai locali annessi in occasione di manifestazioni o gare calcistiche, eventuali amichevoli incluse. Non uno stop paragonabile a quello di un portiere titolare, un bomber o un capitano, almeno dal punto di vista tecnico, ma soprattutto una mancanza per ciò che sa trasmettere alla squadra e soprattutto per lui, dirigente tifoso che vive come pochi la coesione e la connessione con i propri colori, con i propri ragazzi.
Ora, però, tutto questo è alle spalle. Il Lecce deve pensare al presente, deve guardare al futuro. Con Sticchi Damiani ancor più al suo fianco.
Forza grande Presidente 👏👏👏👏
Domenica stava al suo solito posto con la moglie. Mah!!!!
Andiamooooo 💪❤️
Grande presidente ⚽️
E un grande presidente 💛❤️
Non è mai mancato
Saverio, avanti tutta..👏🏻💛❤🔝
Presidente: futtetenne!!!! Forzaaaaa💛❤️💛❤️
Si parla tanto di “modello lecce” con riferimento alle capacità gestionali della società dal punto di vista tecnico-economico. A mio parere la sostanza del modello è quella di avere un presidente salentino e tifoso