Sabato con il Frosinone il centrocampo del Lecce sarà sicuramente diverso rispetto alle ultime uscite, questo a causa della squalifica di Joan Gonzalez. Tuttavia le novità potrebbero essere diverse, visto che anche sul centro sinistra è probabile un avvicendamento con Hamza Rafia vicino a rilevare Remi Oudin. E cercare di tornare quello visto solo a tratti in maglia giallorossa.

Titolare insostituibile nelle prime fasi di campionato, quando il Lecce di D’Aversa volava a mille, il tunisino stava sorprendendo a sua volta collezionando giocate e buone prestazioni in serie. Poi, seguendo comunque il trend collettivo di una squadra che di certo è studiata ora molto più che agli albori della stagione, anche Rafia ha vissuto un momento stazionario, pagando anche alcune panchine seguenti a momenti difficili.

In particolare, dopo la bella gara disputata all’Olimpico è arrivata la prestazione a dir poco sottotono con il Milan, l’ultima partita in cui l’ex Pescara è partito titolare. Poi minutaggio ridotto ma buoni impatti con Verona e Bologna, contro cui la qualità del suo destro si è vista tutta nel pallone perfetto sul secondo palo a premiare l’inserimento di Dorgu e, dunque, quello di Falcone. Passo indietro, invece, ad Empoli. Sfortunatissimo sull’autogol, con il pallone finito nell’unico punto in cui il suo portierone non sarebbe arrivato. Eppure una postura del corpo non ottimale in coerenza con un impatto sulla partita inadeguato.

Ieri, a -3 da Lecce-Frosinone, Oudin ha lavorato a parte causa piccolo affaticamento muscolare, comprensibile dopo aver giocato dall’inizio tre match di fila come non avveniva da maggio. Un indizio, unito alle ultime due non esaltanti prestazioni del francese, che gioca a favore del ritorno di Rafia da titolare. Ora tocca al tunisino metterci qualità ma anche intensità, per un’occasione che non può proprio sbagliare.