C’è modo migliore di salutarsi e darsi l’arrivederci all’anno nuovo con il proprio teatro dei sogni che con una vittoria? Certamente no. Ed il Lecce sa come farlo, visto che per la seconda stagione di fila nel massimo campionato si congeda dalle gare interne nell’arco dei 365 giorni con un successo, bello, emozionante e pesante.
Nel 2022 infatti i saluti anticipati causa Qatar portarono al Via del Mare la quotata Atalanta, lanciata verso una stagione di lotta europea. Di fronte un undici di Baroni tornato a far punti a Udine, ma un po’ in affanno ed alla ricerca di tre punti che mancavano come il pane. Baschirotto-Di Francesco, poi una gran difesa ed ecco in cascina un successo insperato, meritato e che fece da volano per lo scontro diretto vinto a Genova prima dello stop e della nuova, buona e alla lunga decisiva ripartenza.
In quella sfida ai lombardi arrivò poi il centro di Zapata, per un 2-1 che poco più di un anno dopo è stato ripetuto con i ciociari. Ieri mattatori sono stati Piccoli e Ramadani, il cui destro vincente ha avuto il suono della più soave tra le canzoni natalizie. Da un 2-1 all’altro, dall’Atalanta al Frosinone, cammini e campionati diversi ma stesso valore del platino.
Avremo il solito infarto settimanale da casa fino alla prossima 😅💛❤️