Torna a perdere il Lecce Primavera, che interrompe il suo momento d’oro che lo aveva fatto risalire fino quasi alla metà classifica perdendo per 1-4 con l’Inter. I giallorossi sono costretti ad arrendersi al cinismo di un avversario che ha comunque mostrato maggior qualità a difesa della propria porta e davanti al portiere avversario. Nel nuovo anno si potrà comunque ripartire con un buon margine sulla zona retrocessione e, soprattutto, di crescita.

Coppitelli punta sulla continuità di un undici che ha ritrovato quadratura. Il Lecce parte bene ed al quinto minuto è insidioso con Corfitzen, che si libera ma conclude schermato dalla retroguardia ospite. Dopo il quarto d’ora tentativo da fuori dell’interista Di Maggio, pallone ampiamente alto. Più pericoloso Spinaccè al ventunesimo, quando di testa impegna Borbei bravo ad opporsi. A sbloccarla è l’Inter: minuto 30, punizione con il contagiri di Stankovic che lascia di sasso il portiere giallorosso. I salentini reagiscono ma in due occasioni Calligaris anticipa prima Agrimi e poi Burnete che non riescono a concludere. L’ultimo tentativo è ancora della punta rumena che devia debolmente, trovando la risposta dell’estremo nerazzurro. Così i salentini vanno all’intervallo sotto a causa di una sola vera occasione avversaria.

Nella ripresa è un Lecce offensivamente molto più incisivo, ma difensivamente sfaldato. Dopo due minuti è già pari: calcio piazzato di Vulturar, colpo di testa di Pascalau e gol giallorosso. Salentini che al 50′ avrebbero la grande occasione del vantaggio. Altro angolo di Vulturar, palla sul destro di Agrimi che da due passi sfiora solo il palo. Gol sbagliato-gol subito, sessanta secondi dopo in contropiede Kamata si invola ed in diagonale batte Borberi. Burnete prova a reagire subito, venendo murato. Al 55′ il gol che gela il Lecce: palla persa malamente al limite dell’area dai giallorossi che arriva sul destro di Di Maggio, tentativo a giro e tris nerazzurro. L’undici di Coppitelli non ci sta e subito Vultura chiama Calligaris alla respinta di pugno su un bel tentativo dal limite. Al 68′ Burnete a giro e conclusione larga di un nulla. Il gioco ora è più spezzettato e ciò va a favore di un’Inter che si limita a difendere. Minuto 77 e gran giocata di Agrimi che conclude dal limite, mancando la porta di un nulla. Stessa cosa per Samek nell’azione successiva. Al terzo tentativo del secondo tempo, una cinica Inter va ancora in gol. Corner dalla sinistra, palla sul destro di Akinsanmiro che al volo insacca. L’ultima occasione è sul destro di Helm, che anticipa il portiere avversario commettendo però fallo. Il match finisce 1-4.