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Primavera, l’orgoglio non basta. Lecce battuto di misura in casa Roma

Salentini sotto di due reti prima del gol della speranza, rimasta vana, di Burnete su calcio di rigore

Si apre con un ko sul difficile campo della Roma il 2024 del Lecce Campione d’Italia in carica Primavera. L’undici di Coppitelli è infatti uscito battuto 2-1 dalla terza della graduatoria, restando tuttavia sempre in partita. La classifica parla comunque di un buon +11 sulla zona retrocessione con momentaneo quattordicesimo posto.

Equilibrio ad inizio match, con la Roma che prova a fare la partita. Per trovare le prime conclusioni bisogna attendere i minuti a cavallo del venticinquesimo, quando prima Graziani e poi Cherubini non trovano la porta. Più pericoloso subito dopo Joao Costa, su cui è decisivo Borbei in chiusura. Nei minuti seguenti cresce il Lecce che arriva a produrre la sua migliore occasione al quarantaduesimo quando Daka, da due passi, vede la sua conclusione a botta sicura stoppata da Keramitsis. Nel miglior momento dei salentini, la rete che sblocca la gara: contropiede romanista da corner per il Lecce, da Cherubini a Louakima che con un tocco sotto supera Borbei.

Il gol a pochi istanti dall’intervallo spiazza la formazione ospite, che accusa il colpo ad inizio ripresa non riuscendo a reagire. Ed al 60′ ecco il raddoppio firmato Misitano, autore di un bel colpo di testa su cross da dietro di Mannini. Stavolta il Lecce c’è e otto minuti più tardi da fuori Kodor calcia forte cogliendo in pieno il palo. Poi ancora occasione per Vulturar a dieci dal novantesimo, tiro forte ma che trova l’opposizione della difesa avversaria con proteste per un presunto fallo di mano in area. Rigore che arriva comunque all’ottantanovesimo proprio per fallo subito da Vulturar. Dal dischetto Burnete riapre la contesa. Al quarto minuto di recupero l’occasionissima per il pari: da calcio da fermo la palla arriva ad Esposito che di testa costringe Marin alla prodezza salva risultato. Finisce 2-1.

IL TABELLINO:

Roma: Marin, Plaia, Cherubini ©, E Costa Cesco, Keramitsis, Oliveras(33’st Golic), Codina, Mannini, Ivković(28’st Ienco), Louakima(28’st D’Alessio), Mlakar(15’st Misitano), Graziani(33’st Cichella). A Disposizione: Razumejevs, Marazzotti, Guerriero Landabaso, Bah, Nardin, Romano. Allenatore: F.Guidi

Lecce: Borbei, Pascalau, Samek(31’st Davis), Mcjannet, Vulturar ©, Burnete, Pacia(31’st Minerva), Agrimi, Daka(45’st Jemo€, Helm(19’st Kodor), Esposito. A Disposizione: Lampinen Skaug, Leone, Gromek, Luka, Kongslev. Allenatore: F.Coppitelli
Marcatori: 46’pt Louakima, 15’st Misitano, 45’st Burnete (rig)
Ammoniti: 19’pt Louakima, 30’pt Pacia, 48’st Ienco, 50’st Plaia
Recupero: 2’pt – 5’st

Arbitro: Giuseppe Rispoli della sez. di Locri
Assistenti: Giuseppe Cesarano sez. di Castellammare di Stabia – Antonio Aletta della sez. di Avellino

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