La sbornia della rimonta in tre minuti deve ancora essere smaltita. Il Lecce torna alla vittoria e lo fa con una rimonta pazzesca, anche più di quella contro il Milan annullato dal puntiglioso Var. Al di là dell’andamento della gara, con una Fiorentina che può recriminare di non aver sfruttato delle occasioni per fare addirittura 3-1 dopo il regalo di Falcone, resta la prestazione maiuscola dei salentini nel primo tempo, attenti difensivamente e perfetti quando c’era da distendersi a campo aperto dopo le riconquiste palla.
L’indice xG è un picco stagionale. 3.39 a 1.44 per il Lecce, che ha tirato 8 volte in porta su 15 conclusioni. La Fiorentina ha inquadrato la porta 4 volte su 9 tentativi. Dopo la pioggia di occasioni nella prima mezz’ora (Kaba-traversa 0.25, Almqvist parato 0.39, Oudin-gol 0.22 e Krstovic 0.25 al 27′). Stesso discorso a inizio ripresa, quando Krstovic (0.39) ma più Banda (0.21 nell’uno contro uno perso con Terracciano) e Oudin non hanno trovato il colpo. Nel finale, Piccoli ha riacceso lo stadio (0.19) e Dorgu (0.33) l’ha messa lassù all’angolino dopo un’altra parata di Terracciano su Krstovic (0.38). La Fiorentina ha pescato il jolly con Mandragora (0.04 al primo tiro in porta) e scartato il pacco-regalo concesso da Falcone (Beltran-gol a 0.71). Recriminazioni all’88’ con la doppia occasione Belotti (0.29)-Parisi (0.24).
Nel periodo meno lucido del Lecce, seguito alla prima rimonta viola, a spiccare sono i recuperi di Baschirotto (14) e Blin (13), play al posto di Ramadani. Baschi è stato il più performante nei duelli 77% davanti a Gendrey (68%). Numeri alti per i subentrati Dorgu e Sansone. Krstovic, apriscatole in occasione dell’azione che ha portato alla punizione-gol di Oudin, ha perso sì 24 palloni ma è stato più altre volte boa e riferimento della manovra offensiva. La buona riuscita della prestazione in attaccco si legge dai tanti dati sopramedia. 9 attacchi di posizione su 25 hanno portato a una conclusione e il 40% dei cross (media di 37%) sono giunti a destinazione.
Il possesso palla è stato più viola (54% a 47%), complice anche il piano messo in atto dal Lecce nel primo tempo. La presenza di Krstovic, poi, alza sempre la percentuale dei lanci lunghi, optati nel 16% dei casi dai giallorossi. Chiudendo ribadendo il record stagionale di xG, si segnala che l’ultimo dato simile alla partite di ieri è il 4.1 prodotto l’anno scorso dalla squadra allenata da Marco Baroni durante Lecce-Sampdoria 1-1. Confezionare una prestazione così contro una squadra che al 45′ della ripresa era quarta in classifica è tanta roba.
3 PUNTI E PRENDIAMO IL BARI