Roberto D’Aversa lascia la panchina del Lecce dopo la sconfitta con il Verona e la testata rifilata al calciatore del Verona Thomas Henry che, verosimilmente, gli costerà un lungo periodo di squalifica. Il cambio di passo, probabilmente, era già nell’aria ma la gestione del post gara, con un gesto che ha fatto il giro d’Europa, ha convinto società e area tecnica alla decisione. Dalla riunione dei soci fino alla tarda serata di ieri è arrivato poi il mandato a Pantaleo Corvino di comunicare l’esonero e scegliere l’allenatore giusto per conquistare la salvezza.
Negli undici campionati al timone del Lecce, il dirigente originario di Vernole ha operato il cambio di allenatore in corsa solo una volta, defenestrando Alberto Cavasin al terzo campionato di Serie A. Il nome di Cavasin resterà per sempre nell’Olimpo degli allenatori più titolati del Lecce in Serie A. Il trevigiano ha centrato le prime due salvezze nella massima serie nella gestione sportiva di Pantaleo Corvino con tanto di Panchina d’Oro dopo la prima permanenza nel 1999/2000. Nell’annata 2001/2002, una squadra d’indubbio valore in rosa, il Lecce partì bene senza sconfitte in quattro giornate (6 punti), esattamente come il Lecce di D’Aversa, imbattuto per cinque gare. La macchina del Lecce nelle due stagioni precedenti si spezzò e dopo sole tre vittorie nell’andata non seguì l’inversione di rotta attesa in società e nella piazza nel girone di ritorno. Dopo i pareggi con Parma e Piacenza il malcontento aumentò.
Fatale per Cavasin fu la sconfitta interna (1-3) con il Brescia il 27 gennaio 2002. A malincuore, Corvino fu licenziato dopo il placet della famiglia Semeraro. Cavasin lasciò il Lecce dopo 20 giornate, terzultimo a 19 punti a -3 dalla zona salvezza. La Serie A era a 18 squadre con 4 retrocessioni. La chiamata di Delio Rossi, profilo “alla Corvino” in cerca di rilancio dopo la retrocessione dalla B alla C con il Pescara, non fu sufficiente per la salvezza. Il Lecce scese in B insieme a Verona, Venezia e Fiorentina. L’augurio è che l’analogia non si ripeta anche l’esito del campionato.
Spero almeno con gotti abbia rimediato alle tante cose sbagliate fatte quest anno ,non parlo di d Aversa perché comunque nonostante tutto ha fatto 25 punti ma di tante altre scelte
Capro espiatorio di campagna acquisti sterile e cessioni
Cavasin fu autore di una salvezza, dopo l’era Mazzone
Rispetto per la persona grazie.
Cavasin era Cavasin!
Cavasin era un signore
Almeno con Cavasin si pareggiava ma nn si perdeva…
Cavasin è stato un ottimo allenatore.
Pensa, per tRINCHERA, soltanto a Lecce è il terzo!😝😝 Per uno che, prima di fare il galoppino di Corvino, viaggiava alla media di tre allenatori a stagione per scaricare sulla guida tecnica proprie incapacità!