“Faccio fatica a dare un giudizio. Onestamente, tutti danno giudizi vivendo l’episodio dal di fuori. Tutti si fanno maestrini ma le cose bisogna viverle nel momento esatto in cui succedono per capirne i reali motivi. Stando in poltrona non si può dare un giudizio veritiero. Non conosco le motivazioni e ho visto solo le immagini che parlano chiaro. Prima di dare un giudizio su una persona, devi camminare due giorni con i suoi stessi mocassini.
Tutto questo perbenismo non lo comprendo: e se fosse successo negli spogliatoi? Se una cosa è sbagliata in pubblico è sbagliata anche in privato all’interno degli spogliatoi dove le telecamere non arrivano”.
Sicuramente l’importanza della partita, la tensione e forse qualche provocazione del giocatore, hanno fatto perdere la testa a D’Aversa, che poi la testata non è stata violenta, ma si condanna il gesto. Detto ciò non significa che sia una cattiva persona, può succedere a chiunque in certi contesti, come è accaduto anche a Delio Rossi.Naturalmente è facile parlare stando seduti in poltrona.Poi possiamo parlare delle capacità tecniche,ma questo è un altro discorso.
Parla lui bel esempio
Grazie al 8========D se lo.chiedono a te che vuoi dire???!!! Mah
Tutti e due sono identici.
una cosa sicura è che un cattivo esempio quello successo
se non si conoscono i fatti non giudicare
Il fatto di Delio rossi con quello di daversa è come il giorno e la notte
Vero da un certo punto di vista. Questo ragionamento però non vale per noi comuni mortali. Se io assumo lo stesso comportamento sul lavoro avuto da D’Aversa o Rossi ai tempi non solo perdo il lavoro, ma finisco in tribunale. Questo dovrebbe ricordarlo, Delio Rossi.
Sono perfettamente d’accordo con te. D’Aversa se l’è cavata con solo 4 giornate di squalifica inflitte dalla giustizia sportiva.
Mister Delio, perfettamente d’accordo con lei e soprattutto in bocca al lupo a mister D’Aversa.
Completamente d accordo.