“È stato bravissimo. Ci ho preso moltissime cose che Daniele ha fatto vedere. In alcuni momenti in panchina mi sembra un po’ Carletto Mazzone a vederlo quando esprime questo suo essere un po’ calciatore e questa sapienza nell’essere allenatore.
“Ha fatto un lavoro eccezionale, non era facile così in poco tempo dare una nuova mentalità. Che non era sbagliata, i risultati di prima lo testimoniano. Vedere Paredes che va a fare il centrale basso per costruire, le due punte esterne che a volte sono aperte e altre vengono dentro, gli esterni che vanno avanti e indietro sono cose bellissime per chi ama il calcio e vuole scoprire cose nuove”.
Per me in questo momento è più facile mentalmente quella interna con la Roma che dopo con l’Empoli. Sono ottimista.