Lameck Banda torna a parlare partendo dalle sue condizioni dopo aver accusato un guaio durante la partita persa in casa del Milan: “Adesso sto meglio – si legge su TrNews-. Purtroppo durante la partita col Milan ho avuto un leggero problema alla caviglia, la sinistra in particolare, ed ho svolto delle terapie. Sto lavorando per esserci sabato. Adesso le cose vanno meglio”.
Quest’anno, il rendimento del numero 22 è frenato da frequenti stop fisici, intensificatisi dal rientro dalla Coppa d’Africa: “Penso che abbia influito un po’ tutto, sia gli allenamenti che le partite, così come i voli a lunga distanza. Tutto questo ha influito anche a livello fisico. Ho risentito gli sforzi di quella competizione”.
L’obiettivo della stagione di Banda è incidere sempre di più: “A prescindere dall’allenatore la cosa più importante è spingere in allenamento per dimostrare di essere importanti. Con D’Aversa mi trovavo benissimo, ma adesso col nuovo allenatore devo dimostrare, a maggior ragione, che merito un posto in squadra e sono consapevole che devo imparare e migliorare. Dal punto di vista tattico cambia poco e più che altro l’impegno che serve in campo ed io principalmente durante l’allenamento penso solo a lavorare, a spingere, impegnarmi e correre”.
Il Lecce, fatta eccezione per le autoreti di Cerofolini col Frosinone e Gyomber con la Salernitana, non segna dalla rimonta contro la Fiorentina chiusa da Dorgu. Contro la Roma, anche Banda si è iscritto nella saga degli errori in un match che avrebbe potuto portare il bottino pieno: “In realtà i gol arriveranno. L’importante è lavorarci su molto, spesso è colpa della sfortuna. Alcune volte possono essere degli errori, sicuramente ci sono aspetti che io devo migliorare sottoporta in allenamento. A volte può essere la sfortuna a volte degli errori, Però io spero e mi auguro che arriveranno anche i gol. Come? Lavorando sempre di più a prescindere se sarò io a segnare o meno, ma l’importante è lavorare e darsi da fare”.
Sabato, contro l’Empoli, il Lecce giocherà un match da sei punti. Nonostante l’importanza dell’impegno, l’ex Maccabi Petah Tikva è confidente sul raggiungimento della salvezza: “Credo che sia una partita molto difficile. Sicuramente noi dobbiamo lavorare e dare il cento per cento, ma in realtà guardiamo poco le altre squadre. Pensiamo a far bene noi stessi, ma siamo consapevoli che non è una partita da sottovalutare. La salvezza? Ci salveremo, al 100% resteremo in A”.
LAMECK LA CURVA NORD ATTENDE UN TUO GOL SABATO PROSSIMO
Devi lavorare sull’ offuscamento de cervieddhu che ti prende all’improvviso un attimo prima di concludere l’azione!! Per il resto Feola può anche fare miracoli!! Scherzo daiii…Forza Lameck che stai dando anche te il tuo prezioso contributo!!! ❤️💛
Ndrizza li peti….
Devi passare la palla …! Punto