Il rilancio fallito agli ordini di Marco Baroni dopo una stagione e mezzo alla Fiorentina e il “taglio” dalla rosa dopo la preparazione estiva con Roberto D’Aversa per poi ritornare in Toscana, ma ad Empoli. Youssef Maleh, nelle ultime due stagioni, non è riuscito a confermarsi a livelli medio-alti dopo gli ottimi campionati vissuti al Venezia in Serie B. Nel gennaio 2023, il 25enne doveva essere l’elemento “box to box” per dare consistenza a un centrocampo bisognoso di esperienza e qualità.
L’apporto di Maleh alla causa giallorossa, però, non ha soddisfatto le aspettative. Le statistiche recitano 17 presenze a partire dall’esordio da subentrante nella vittoria in rimonta contro la Lazio con successiva prima titolarità in Spezia-Lecce 0-0 e l’assist per la bomba di Oudin all’ultima giornata col Bologna. Nel minutaggio totale di 671′ è mancato il contributo in sostanza nell’economia della mediana. Le potenzialità di Maleh viste a Venezia non si sono mai viste e dall’altra parte il centrocampista non è riuscito a essere equilibratore tra le due fasi.
Anche se da entrambe le parti i rimpianti per ciò che è stato saranno pochi, Maleh ha partecipato all’episodio che ha decretato la salvezza del Lecce sul campo del Monza. Dopo tre panchine consecutive nel finale di stagione, Maleh ha lottato nell’area brianzola innescando il rimpallo toccato col braccio da Gytkjaer con successiva assegnazione del rigore-salvezza insaccato da Colombo. Troppo poco anche considerando l’investimento operato dal Lecce: 500mila euro per il prestito dalla Fiorentina e poco più di ulteriori 5 milioni come da accordi di riscatto obbligatorio in caso di salvezza.
Il 31 agosto 2023 Maleh ha accettato il prestito con diritto di opzione trasferendosi all’Empoli inizialmente allenato da Paolo Zanetti. Il ritorno con l’allenatore avuto a Venezia ha spinto il marocchino (esordio con i nordafricani in estate dopo aver vestito la maglia dell’Italia Under 21) a cambiare aria per rilanciarsi. Anche se l’avventura stagionale di Zanetti al Castellani è finita anzitempo, Maleh è rimasto una delle colonne dello schieramento 4-3-3 di Aurelio Andreazzoli prima e Davide Nicola poi. 27 presenze in 29 partite disponibili, con defezioni solo nei due stop causa squalifica. Al 74’ della vittoria 3-2 contro il Torino, Maleh ha servito l’assist a Cancellieri per il temporaneo 2-1.
L’Empoli ha l’obbligo di riscatto in caso di salvezza?
No mbale