Il Lecce si trova ad affrontare la fase clou della sua stagione, che però per tre dei suoi giocatori è già finita. A Dermaku e Kaba, da alcune ore si è aggiunto purtroppo Lameck Banda, da tempo alle prese con fastidi al ginocchio che hanno portato alla decisione, presa in accordo con il club salentino, di sottoporsi ad operazione. Come si va così a configurare il campo delle possibilità a disposizione di mister Gotti per il ruolo di esterno sinistro alto?

Ad oggi la posizione sembra avere un padrone: Patrick Dorgu. Il nuovo approccio più equilibrato disegnato dal tecnico veneto ha infatti previsto come soluzione numero 1 l’avanzamento del danese, nato terzino, in posizione più offensiva per sfruttarne capacità di corsa applicabile ad entrambe le fasi. Questa opzione è stata sfruttata sia con il centrocampo a 4 che con la linea di trequartisti a 3. In quest’ottica un’alternativa simile sarebbe rappresentata anche da Joan Gonzalez che, pur di piede destro, ha spesso agito da mezzala sinistra e già con l’Empoli ha giocato largo, anche se sulla corsia opposta. Sarebbe quindi l’alternativa conservativa a Dorgu.

Nel match d’esordio a giocare in quella posizione fu a sorpresa Roberto Piccoli, per una scelta in realtà più muscolare che offensiva e che mise subito in chiaro le peculiarità di un tecnico con propensione al trasformismo come Luca Gotti. Escludendo un Almqvist che Gotti ha fino ad oggi sempre proposto a piede invertito, alle spalle di Piccoli restano altre tre soluzioni offensive: Nicola Sansone, Remi Oudin e Santiago Pierotti.

Il match winner con l’Empoli è l’alternativa base a Lameck Banda, o almeno così era nel 4-3-3 classico. Negli ultimi tempi invece l’esperto classe 1991 è stato per lo più utilizzato da trequartista centrale (Salernitana e Roma), ma il suo gol vittoria di sabato scorso è arrivato invece da esterno offensivo di fascia sinistra e Gotti è pronto a sfruttarlo in quel ruolo soprattutto se ci sarà da provare ad alzare i ritmi. Di solito impiegato sottopunta, ha agito più largo a sinistra con la Roma invece Remi Oudin. In quella posizione il francese può più che altro sfruttare le abilità al cross non mancando di propensione all’accentramento vedasi traversa finale nel già citato match.

Infine, l’uomo del momento: Santiago Pierotti. Da oggetto misterioso a jolly offensivo, l’argentino potrebbe aver svoltato la sua stagione con l’Empoli al fine di trovare maggiori possibilità di utilizzo in queste settimane conclusive. Sulla trequarti ha già giocato in tutte le posizioni, mentre Gotti lo ha schierato da seconda punta con l’Empoli e da esterno sinistro con il Milan. In sintesi, l’arrivederci a Banda pesa sicuro, ma non si può dire che in casa Lecce manchino le alternative.