Non solo l’impressione dopo la partita, ma anche i dati certificano la prestazione decisamente migliore rispetto ad altre occasioni del Lecce contro la Roma, prova che però non è bastata a conquistare il terzo punto del campionato contro le prime 10 classificate. La rete di Dobvyk ha fatto continuare la serie d’oro della Roma di Ranieri (settima vittoria di fila e quattordicesimo risultato utile consecutivo.
La Roma ha vinto primeggiando nell’indice xG: 1.77 a 0.73 dove incidono però anche le occasioni non convertite in rete da Angelino e Koné in avvio di gara (colossale quella sui piedi del francese dopo l’errore di appoggio di Falcone a Ramadani). Il computo dei tiri ha denotato la costruzione del Lecce: 17-16 e 4-6 in porta. La filastrocca si ripete ancora: il Lecce ha bisogno di qualità per vincere e contro una squadra in forma numeri alla mano servivano dati quasi perfetti.
I capitolini hanno conservato percentuali maggiori di possesso palla (45 a 55%) arrivando più volte in area (38 tocchi in area a 22). Il Lecce ha fatto più ricorso al cross su azione: 14-12 il numero finale.