La gara persa al Granillo, di certo non spettacolare sul piano delle occasioni da rete, denota la difficoltà dei salentini nel pungere dalle parti di Turati. Servirà invertire il trend per puntare alla Serie A diretta.
Lo zero alla voce tiri in porta fa male, specialmente in una partita da aggredire per sprintare verso l’obiettivo. Il Lecce resta a secco a Reggio Calabria senza inquadrare lo specchio in undici conclusioni. Gli unici pericoli in una partita dove l’indice xG ha sfiorato di poco l’1 (1.03) sono giunti dalla traversa colta al 47′ da Strefezza (0.10) e, sempre nella ripresa, in occasione del tiro strozzato di Coda all’83’ (0.34) più il colpo di testa di Lucioni (0.15) un minuto dopo la staffilata di Gabri Maravilha. Dall’altra parte, la Reggina ha impostato un ottimo piano partita. Stellone, invece del solito 3-5-2, si è schierato con il 4-4-2 senza punti di riferimento iniziali davanti (Folorunsho e Rivas molto mobili) e con una pericolosità pressoché equivalente a quella del Lecce, quindi non straordinaria, ha conquistato l’intera posta meritando di ripartenza. Dell’1.17 totale accumulato dagli amaranto (8 tiri di cui 3 in porta), ben 0.79 sono figli dell’attacco dell’area di Folorunsho che, sul tiro di Kupisz, ha corretto in gol.
La partita non è stata gradevole per gli esteti del calcio. Tante palle perse da entrambe le parti (154 Reggina, 135 Lecce) e molti contropiedi appunto centrati dagli uomini di Stellone (7 di cui 1 con conclusione). La poca produttività del gioco giallorosso, invece, si evidenzia dalla bassissima percentuale di tiri colta sui 37 attacchi di posizione. Solo 7 volte (19 percento), Coda e compagni hanno direzionato il pallone verso la porta, non inquadrandola. Un tasso di conclusioni così basso sugli attacchi di posizione è sì giunto anche in partite poi vinte (Monza in trasferta, Cremonese in casa), ma contro un avversario così il Lecce avrebbe dovuto fare la partita per posizionarsi sui binari giusti.
Ntorna cu sta Reggina de lu c a x x u? Ane intu cu li crampi finti, nu rigore non assegnato a Lu Lecce e cu nu tiro rimpallato anfacce a dhru flororusho dem b e r d a. E Na traversa de Strefezza ca ncora sta vibra
La foto invece è bellissima. Lo zio che ferma (come sa fare solo lui) F