La meraviglia di Lorenzo Colombo ha squarciato il cielo sopra il Maradona di Napoli una prodezza balistica che degna di un’analisi tecnica.
Minuto 30, della quarta giornata di campionato, in uno degli stadi più iconoci di tutta le Serie A, uno di quelli in cui tutti sognano di giocare e perché no essere protagonisti in un teatro dove ha offerto le migliori prestazioni un giocatore che ha fatto la storia di questo sport come Diego Armando Maradona, al quale è stato intitolato l’impianto dopo la sua dipartita. Fare un gol come quello che ha fatto Lorenzo Colombo in uno stadio così, dopo un rigore sbagliato, è un segnale di grandissima personalità per un ragazzo sul quale il Lecce ha puntato fin dai primi giorni di mercato e con la società anche Marco Baroni che è stato il primo a saltare quando la palla si è infilata sotto l’incrocio dlela porta di Meret.
Un tiro che però va analizzato: il pallone è partito a 24 metri di distanza dalla linea di porta della formazione partenopea, per percorrere questa distanza ci ha messo 1.09 secondi. Dallo sviluppo di questi due dati si evince che la sfera ha viaggiato ad una velocità di 79km/h, un vero e proprio missile scagliato da fermo un dettaglio tecnico che da ulteriore valore alla prodezza del calciatore scuola Milan.
Speriamo che nn si monti la testa ma che questo gol gli serva per gasarsi e dare ancora di più! Vai Lorenzo! Vai Lecce! 💛❤️
Godiamoci il missile ❤️💛
Deve continuare a lavorare e sudare……la strada è lunga…..
Che mappinu!
Sembra facile dirlo ora, ma quando l’ho visto esordire nel Milan, ho pensato: “Questo è forte, speriamo di prenderlo”. Per la verità mi aveva dato una maggiore impressione di movimento e partecipazione alla manovra. Comunque va bene così.
Quarta giornata
In asta occasione un cannone al posto del piede