Milan-Lecce, le pagelle dei giallorossi: Petriccione strepitoso, Babacar e Farias incisivi. Dietro si balla parecchio.
Gabriel 7,5 – Il voto sarebbe stato più alto, non fosse per l’imperfezione sul primo gol, comunque più che altro merito di Calhanoglou. Nella sua gara si contano almeno quattro prodezze decisive, oltre a tante azioni in sicurezza. Sul punto ci sono i suoi guantoni
Meccariello 5,5 – Un voto congelato, perché sarebbe ingeneroso dargli di meno e il contrario dargli di più. Nella prima frazione è infatti in completa balia dell’avversario, asfaltato da Hernandez e Leao a turno. Si riprende però alla grande, magari non premiando la scelta di Liverani ma quantomeno rivalutando la propria prestazione
Lucioni 5 – La difesa giallorossa, soprattutto nel primo tempo, vive una serata da banderuola, ed è un mezzo miracolo che si vada al riposo sull’1-0. Come i compagni di reparto cresce nella ripresa, salvo perdersi Piatek sul secondo gol rossonero. Si tiene a galla sulle palle alte
Rossettini 4,5 – Inspiegabile il modo in cui abbassa la testa sul primo gol locale, spalancando a Calhanoglou le porte del gol. In balia degli avversari per quasi tutta la partita, si guadagna anche un giallo. Stavolta da salvare c’è davvero poco
Calderoni 8 – Avrebbe comunque meritato la sufficienza perché, paragonata a quella dei compagni di reparto, la sua prova è stata da Nesta in fase difensiva. Suso è infatti l’unico degli attaccanti rossoneri a non colpire da distanza agevole, e così fino alla fine. Si proietta in avanti con costanza, fino alla prodezza che vale il pari finale. Da statua
Majer 5,5 – Molto meno vispo del solito, finisce presto nella morsa della mediana rossonera. Si muove più di Tachtsidis e Tabanelli, benché spesso a vuoto spagliando troppi passaggi. E dopo il pari Liverani lo sostituisce
dal 64′ Petriccione 7 – Con il suo ingresso in campo il Lecce inizia a giocare da Lecce, praticando calcio vero. Appena entrato regala a Mancosu una sponda di testa sprecata male dal compagno. Poi tante grandi giocate e, soprattutto, l’assist decisivo per Calderoni
Tachtsidis 5,5 – Serata di gran sofferenza, perché il Milan sembra rinato con Pioli e la morsa Biglia-Paquetà-Calhanoglou ne fa un sol boccone. Lui però lotta, ringhia e non si scompone. Chiude zoppicando ma a testa alta
Tabanelli 5 – Troppo spesso fuori dal gioco, alterna qualche giocata utile a troppe fine a sé stesse. Come molti dei compagni si riabilita parzialmente nella ripresa, almeno fin quando non apre l’autostrada a Calhanoglou che serve l’assist a Piatek. Un errore gravissimo
Mancosu 5,5 – Inesistente nella prima frazione, si vede per le prime volte intorno all’ora di gioco. Con una rovesciata sfiora il clamoroso vantaggio, togliendo però un pallone utile a Babacar. Grande corsa per aiutare la fase difensiva
Falco 5 – E’ quello che tira più di tutti nel primo tempo del Lecce, se vogliamo chiamare tiri le due conclusioni molli e telefonate verso la porta di Donnarumma. Intesa con Majer e Meccariello ai minimi storici, dribbling mai così inefficaci. Liverani opta per lasciarlo negli spogliatoi
dal 46′ Farias 7 – Il suo ingresso in campo è decisivo per dare una scossa alla squadra. Pronti-via cerca la conclusione da fuori, e dopo un’altra manciata di minuti si guadagna il rigore con una trivela che sorprende Conti. Continua spina nel fianco della difesa milanista
Babacar 6 – Prestazione abulica condita da un paio di giocate che sarebbero potute essere decisive. Una il gol del momentaneo pari, arrivato sulla ribattuta di un rigore che aveva inizialmente sbagliato. Esce tra i campi
dall’82’ Lapadula sv
All. Liverani 6 – Non il più bel Lecce dell’anno, anzi forse il primo tempo thrilling è paragonabile a quello di Bergamo, se non peggio. I giallorossi, aiutati da Gabriel, resistono, restano in piedi e disputano una gran bella ripresa. Gli episodi stavotla gli hanno sorriso
[…] la comparazione tra le pagelle del Lecce scritte dalla nostra redazione e i quotidiani sportivi/locali. Calderoni uomo della provvidenza, poi ancora premiato Gabriel e i […]
Liverani confuso, non siamo né carne né pesce, né squadra da catenaccio né squadra che propone gioco. Lucioni e Rossettini soffrono leao e chala, meccariello inadatto alla fascia, calderoni certezza, tachsidis inguardabile, ha sbagliato TUTTO, ha sbagliato persino il calcio di inizio dopo il 2-1, taba granitico, Majer sottotono, falco deludente, babacar predicatore nel deserto, farias pimpante e unica luce in manovra, mancosu fantasma, scheletro, ectoplasma, cadavere, muertu, patriccione ottimo, lapadula tenero.
Lu portiere santu subitu?
Grande Gol di calderoni
La serie A dopo tanti anni di calvario serie(c) non è affatto facile da affrontare.poi metti pure i nuovi arrivati.quindi tempo al tempo,se recuperano tutti al 100% si potrà dire la nostra,ma ci vuole PAZIENZA!!!??❤❤
Uuuu come ho esultato!?
Infarto
Un punto FORTE che fa bene alla classifica e spero anche all’umore.
Credo che però ci siano ancora stati 50 minuti di totale mancanza di grinta. Nonostante un poco di fortuna e il bolide, e un Milan inguardabile, DOBBIAMO giocare e trovare la continuità nei 90 minuti.
Senza fortuna e contro una squadra decente non l’avremmo spuntata. Oggi era talmente fiacco il Milan da poterci vincere addirittura. La grinta per 20 minuti è meglio della totale mancanza di grinta. La prendo come un segnale positivo ma bisogna crescere e in fretta.
È questo il Lecce che voglio vedere lottare fino alla fine xr noi tifosi è xr là società sempre forza Lecce