L’allenatore e commentatore televisivo, calciatore del Lecce nella stagione 1986/1987, ricorda la rete realizzata il 29 marzo 1987 al Bologna e esprime la propria stima per Fabio Liverani.
La redazione della Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di A.Calò) ha raggiunto Andrea Agostinelli, ex atleta giallorosso, nel giorno del suo gol realizzato al Bologna in un 1-1 al Dall’Ara.
COME UN GOL IN CASA. “Nella mia carriera, di reti ne ho segnate al massimo una-due a campionato, quindi le ricordo bene. Quel giorno, nella città felsinea, avevamo tantissimi tifosi al seguito. Feci centro proprio nella porta adiacente la curva occupata dai nostri sostenitori ed io mio gol fu salutato da un gran tripudio. Fu come se avessimo segnato in casa”.
DINAMICA. Agostinelli racconta poi l’azione che lo portò a segnare, raccolta nel sottostante video di Lecce Calcio Story: “Conservo ancora il filmato. Stoppai il pallone e lo calciai con forza. La sfera passò sotto le gambe di Zinetti che nella circostanza non fu impeccabile. Pareggiammo dopo pochissimi minuti la rete di Musella. Con Gaetano, che purtroppo ci ha lasciati nel 2013, avevamo giocato insieme nel Napoli. Andavamo spesso in vacanza insieme. Tornando alla partita, dopo l’1-1, Barbas fu espulso ma il risultato rimase sull’1-1”.
FINALE DI CAMPIONATO. Le due partite successive costarono la panchina a Santin, che fu sostituito da Carletto Mazzone: “Perdemmo in casa con il Taranto e poi a San Benedetto del Tronto. Alla prima con Mazzone ci fu la vittoria col Parma e alla fine concludemmo il torneo al terzo posto dietro Pescara e Pisa, a un punto dalla promozione diretta in A. Con noi c’erano Cesena e Cremonese, con le quali ci giocammo uno spareggio. Chiudemmo il girone alla pari coi romagnoli. Avevamo anche una migliore differenza reti, non contemplata dal regolamento”.
LA DELUSIONE. “Ci giocammo tutto nella gara secca con il Cesena, che la spuntò per 2-1. Una grande amarezza. Sul piano personale, vissi una stagione di prim’ordine. Peccato per l’epilogo, se fossimo saliti in A sarebbe stata un’altra storia”.
LIVERANI PRONTO AL GRANDE CALCIO. Dal passato al presente. Agostinelli esprime la propria stima per Fabio Liverani: “Sta dimostrando di essere un bravissimo allenatore. Conoscendo la piazza, che permette di lavorare bene durante la settimana e poi dà tanta carica la domenica, so che anche Lecce ha dato tanto a lui. Conosco Fabio da anni e sono convinto che nel giro di qualche stagione avrà l’opportunità di lavorare in una grande club. Sono certo, però, che non potrà mai dimenticare l’esperienza salentina”.
