Il club capitolino ha “tolto i poteri” al proprio direttore sportivo, di fatto sospeso in attesa di sviluppi di natura contrattuale. Decisivi i recenti ed ulteriori screzi.
Tra la Roma e Gianluca Petrachi è rottura, probabilmente definitiva. Il dirigente salentino, che a Trigoria ricopre il ruolo di direttore sportivo, è stato sospeso da un incarico che rimane suo solo dal punto di vista formale. Al suo posto sarà infatti promosso l’ex portiere Morgan De Sanctis, coadiuvato nelle fasi iniziali dal più esperto Franco Baldini.
Ma cosa c’è alla base dello strappo? Non certo le operazioni condotte dall’ex Torino cresciuto nel Lecce, visto che dal mercato, eccetto Kalinic, la Roma è riuscita a trarre quasi tutto ciò che di buono ha fatto nel corso di una stagione ad oggi non esaltante. Al netto di risultati discreti, i rapporti tra Petrachi ed i vari componenti del club si sono presto incrinati. A partire dalla squadra, duramente rimproverata dal ds in più di un’occasione, passando per Fonseca, con il quale spesso è stato in disaccordo.
Fino ad arrivare al vertice, quel James Pallotta diventato soprattutto di recente principale bersaglio delle sue accuse. Ecco perché si è arrivati ad una sospensione che sa di legittimazione del ruolo, e che quasi certamente porterà o alle dimissioni o al licenziamento. Nel frattempo a Trigoria è caos.
