Con il Milan certa l’assenza di Deiola, unico centrocampista sempre titolare nel 2020, ed a rischio c’è anche Barak. Liverani studia le varie possibilità.
Dopo tanta attesa e lavoro per lo più sul piano fisico, negli ultimi giorni le attenzioni di mister Fabio Liverani si sono concentrate sulla sfera tattica. C’è da preparare Lecce-Milan di lunedì 22, match fondamentale che segnerà il ritorno in campo post arresto forzato dei giallorossi. E match al quale la compagine salentina arriva non senza problemi.
Davanti a Gabriel sono certe le assenze di Dell’Orco e soprattutto dello squalificato Donati. Il posto di quest’ultimo sulla dovrebbe essere preso da Rispoli, meno quotato Meccariello. E’ stata anche avallata l’ipotesi 3-5-2, provato da Liverani ma per lo più come alternativa a gara in corso. Pochi dubbi, dunque, nel reparto arretrato.
E pochi dubbi anche in un attacco dove Falco e Lapadula, protagonisti dal primo minuto del trittico di vittorie di febbraio, difficilmente verranno scalzati dall’undici titolare. Alle loro spalle scalpita Saponara, strepitoso con l’Atalanta nonostante il netto ko grazie a gol e assist.
I veri problemi sono però in quel centrocampo che dovrà fare certamente a meno del suo faro, Alessandro Deiola. Il sardo è stato il titolarissimo di Liverani nel 2020, e la sua assenza si farà certamente sentire sul piano della quantità. Il suo posto da mezz’ala destra, al fianco di Petriccione e Barak, dovrebbe essere preso da Majer, più difficilmente da Mancosu.
Il sardo, in ogni caso, potrebbe agire anche da mezzala sinistra qualora Barak, che si sta allenando a parte causa contusione alla gamba destra, non ce la facesse. Se il ceco darà forfait, a quel punto una mediana Majer-Petriccione-Mancosu sarebbe la favorita. Unico elemento che partirà quasi sicuramente dalla panchina è invece Tachtsidis. Per il resto ogni ipotesi è aperta.
Tachtsidis partirà dalla panchina?ho qualche dubbio..
giocatori di cartapesta
Incredibile, 3mesi di fermo e ancora infortunati!
Quando sono fermi è peggio, molti più rischi infortuni e affaticamento muscolare