I giallorossi si preparano alla sfida al vertice contro la squadra di Zanetti. Recuperi importanti e defezioni all’ultimo per Eugenio Corini.

Vigilia di campionato per il Lecce, alla ricerca della quinta vittoria consecutiva. Dopo il successo raggiunto nei minuti di recuperi in casa del Chievo Verona, è il Venezia a cercare di stoppare la serie positiva dei salentini, candidati a fare la voce forte in campionato. Il primo nodo da sciogliere riguarda Gabriel. Il portiere brasiliano, stoppato in settimana da una ferita al ginocchio, stando a quanto dichiarato dal tecnico prenderà parte regolarmente all’incontro. Un altro recupero riguarda Kastriot Dermaku. L’albanese da tempo si allena con la squadra: potrà andare in scena il ballottaggio con Meccariello per chiudere il quartetto difensivo con Adjapong, Lucioni e Zuta. Il macedone del nord sostituirà Calderoni, non convocato a seguito di una contusione.

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Conferme a centrocampo: Tachtsidis in regia con ai lati Paganini, favorito su Majer entrato positivamente al Bentegodi, e Henderson. Il leitmotiv dovrebbe caratterizzare anche il reparto avanzato. Coda, voglioso di tornare già al gol dopo il turno di stop sul campo del Chievo, comporrà con Stepinski il tris offensivo insieme a Mancosu. Filippo Falco, scorer in Veneto, dovrebbe fungere ancora da formidabile arma in corso d’opera.

La probabile formazione (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello, Zuta; Paganini, Tachtsidis, Henderson; Mancosu; Coda, Stepinski.

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