L’undici di Corini ha sofferto tantissimo in casa della Reggina anche per la penuria di alternative, causa infortuni e non solo.
Quando siamo al giro di boa, in pieno mercato e nella settimana del big match con l’Empoli, il Lecce si ritrova con una coperta corta come mai prima. I giallorossi sono arrivati a Reggio Calabria senza diversi calciatori tra infortuni e scelte tecniche e con un paio di altri elementi a mezzo servizio. Ne è venuto fuori un match più sofferto del dovuto, e che soprattutto si porta dietro, tra squalifiche e nuovi ko, una prova più che un indizio: il Lecce ha bisogno di calciatori.
In un campionato così tirato per il fitto calendario e compromesso dall’incognita Covid (ricordiamo che nel Lecce appena 4 sono i giocatori che l’hanno già avuto), i giallorossi non possono permettersi di avere una rosa così poco profonda. Di certo servono quel paio di innesti per scongiurare il rischio della totale emergenza (ad oggi, ad esempio, l’attacco conta solo Stepinski e Dubickas), ma soprattutto serve risolvere le grane Falco e Pettinari. Due vicende che stanno tenendo in “ostaggio” il Lecce ed il suo mercato.
Sì, perché appare grottesco che una squadra sia costretta ad andare in trasferta senza alternative offensive di livello, ma con due calciatori pagati (eccome) ma parcheggiati in attesa di sistemazione. Urge accelerare le tempistiche: ceduti quanto prima, o in alternativa a completa disposizione fino al momento, appunto, della firma con un altro club. Questa fase di stallo nuoce solo al Lecce, che rischia di doversi misurare con l’Empoli privato di un intero reparto.
Dei 2 Pettinari é semplicemente ‘non utilizzato’. Non ricordo che l’ex Trapani abbia piantato grane! É ovvio che se lasci in panchina un attaccante che l’anno scorso ha realizzato 17 reti non credo che possa essere contento. Se si desse qualche chance in piú al giocatore, per non creare malcontento ed anche per tenere un pó sulle spine i titolari, e si comprasse un altro attaccante al posto di Falco altro che attacco scoperto. Oltretutto si era detto che Pettinari era una prima scelta per Corino: forse l’allenatore si è ricreduto? Una squadra come il Lecce deve avere dei sostituti all’altezza.
Dalle informazioni in nostro possesso, anche Pettinari avrebbe chiesto la cessione al club.
Devono giocare ed onorare sino in fondo la maglia. A fine mese se paganu ed anche profumatamente.
Ce solo un unica verità SOCIETÀ SENZA UNA LIRA O VENDONO E BENE
OPPURE ARRIVANO I SOLITI SVINCOLATI 35 E PASSA ANNI (PISACANE) E BIDONI A 4 CENTESIMI DAI CAMPIONATI PIU SQUALLIDI D’EUROPA
Di squallido, c’è solo il tuo commento urlato!!! Di questi tempi, avere una società come l’U.S. LECCE, in un campionato comunque importante, è un vero e proprio “LUSSO”.
No, c’è un’altra… unica verità: l’US Lecce è una società seria, oculata, da poche chiacchiere, concetti purtroppo ignoti ai più.
Ane camina rinnegato strisciato..