L’attaccante ha trovato la rete del pareggio su rigore: “C’era pressione ma fa parte del gioco”.
Mirko Carretta, attaccante del Cosenza, al termine del 2-2 con la Reggina, è intervenuto ai microfoni di DAZN: “Il rigore? Era una grossa responsabilità in un match così importante, uno scontro diretto e un derby, c’era pressione ma fa parte del gioco. Dovremmo stare tutti più attenti ed evitare di subire subito gol, le prestazioni le facciamo sempre ma è normale che se vai sotto diventa più difficile fare risultato. Anche se le rimonte ci sono riuscite spesso quest’anno. L’assenza del pubblico è pesante, i tifosi ci danno la carica giusta i primi minuti di partita. Anche per questo dobbiamo cercare di stare più attenti”.
“Il secondo tempo l’abbiamo dominato, perdere questa gara non sarebbe stato positivo – ha proseguito Carretta -. Fare un punto dà morale, mentalmente stiamo subendo la mancanza di vittorie, speriamo di riuscirci presto. A gennaio sarei potuto andare via ma con il club abbiamo deciso di proseguire ancora per questi sei mesi, il mio obiettivo è contribuire alla salvezza del Cosenza, il futuro lo vedremo più avanti”.
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