L’ex bomber del Lecce, ora collaboratore tecnico del Pisa, ha parlato della partita di lunedì alla trasmissione “Il Neroazzurro” in onda su Canale 50. Argomento caldo è stato ovviamente il mancato rigore concesso ai padroni di casa. Ecco un estratto delle parole riportate da tuttopisa.com.
MORALE BASSO. “La partita è stata diversa rispetto a quella di Pescara, volevamo fare un match con più convinzione e ci siamo riusciti. C’è tanto rammarico, abbiamo affrontato una squadra in forma che sta facendo molto bene ma gli episodi hanno condizionato molto la partita. A Pescara invece purtroppo è capitata la stessa cosa dello scorso anno, non ci sta portando bene quella trasferta. Certamente c’è dispiacere e rammarico però poi nello spogliatoio siamo convinti che la risposta ci sia stata. Il morale non è alle stelle ovviamente, dopo queste due sconfitte bisogna subito mettere la testa alla prossima sfida”.
IL RIGORE NEGATO A PALOMBI. “Non è un intervento d’esperienza questo, avevo visto in tribuna il contatto e magari avevo qualche dubbio, ma rivedendo le immagini l’intervento di Maggio è scomposto. Inoltre Palombi non aveva nessun interesse a cadere poiché era a pochi centimetri dalla porta. Sul rigore a favore loro, Henderson sembra che cercasse il contatto con Caracciolo ma era molto lontano“.
MOSCA COLLABORATORE. “Mi sto trovando molto bene, l’inizio non è stato semplice anche se vedendo le partite già dalla panchina puoi già dare una mano. Ora ho una visione diversa della partita guardandole dalla tribuna, cerco di dare qualche consiglio evidenziando aspetti che i tecnici dal campo potevano non notare, anche se è successo poche volte conoscendo loro molto bene la squadra. È una bella esperienza e vediamo di concludere l’anno, poi deciderò cosa fare, la lontananza dalla famiglia si fa sentire”.
NOSTALGIA DEL CAMPO. “Il calcio giocato manca veramente tanto, averlo fatto per 20 anni vuol dire. Ho pensato tante volte che un altro anno lo avrei potuto anche fare, prima o poi però dovevo chiudere. È stato il primo anno, quello in cui ho smesso, nel quale ho avuto gli infortuni più brutti della mia carriera e quindi ho preso questa decisione. Avere i tifosi presenti allo stadio durante il mio addio ovviamente sarebbe stato splendido, salutare il calcio in generale e Pisa che negli ultimi anni mi ha dato tante soddisfazioni”.
Ma se è stato lo stesso Palombi a dire sui social che lui è un giocatore onesto e che è andato giù perché ha sentito “un tocco”, come se bastasse un tocco per ottenere un calcio di rigore. Con un tocco non si va giù a meno che…
Quindi nella circostanza l’arbitro ha visto bene che Maggio, con il suo salto, ha solo sfiorato Palombi toccandolo leggermente e quindi senza spostarlo dalla sua posizione, e ciò è un normale intervento di contrasto difensivo.
Eccone un’altro che cerca di tirare l’acqua al proprio mulino, Maggio ha detto che non era rigore ed io ci credo, tu piuttosto vai a farti la barba che mi sembri L’ABATE FARIAS
Hahaha hahaha
il rigore c’era non bisogna essere sempre.accusatori solo quando le cose.vanno male..visto che gli arbitri sbagliano… l’anno prossimo ci sarà la var anche in serie B…onore al vincitore il Lecce ?❤️
Cuoregranata. 2-0 ssssssssilenzio vi brucia ancora?
Mosca…avresti fatto una discreta figura…rimanendo in silenzio.
perché ha detto una buggia? irrigare dato al Lecce un vero furto sembrava un tuffo dai faraglioni di capri squadra che ha avuto 11 rigori ma di cosa vogliamo parlare la figura non l ha fatta moscardelli la stai facendo te che parli
Amico bello, se avessi seguito con attenzione il campionato del Lecce dovresti ricordare dieci, quindici episodi evidenti a nostro sfavore. Al contatto tra Maggio ed il giocatore del Pisa molti arbitri avrebbero fischiato il rigore, altri no. Per fortuna è capitato uno di quelli del no. Ma siamo sempre in debito con gli arbitraggi e la fortuna.
Ma per favoreeee …rigore è quando arbitro fischia …cit. Boskov