Mattia Aramu, trequartista del Venezia, ha parlato ai microfoni arancioneroverdi al termine dell’1-1 del Via del Mare che vale l’accesso alla finale playoff per i ragazzi di Zanetti.
“Per noi giocare questa finale è un sogno. Ci siamo tolti tanti sassolini dalle spalle, ora ricarichiamo le pile e pensiamo all’ultimo doppio sforzo. La nostra forza è il gruppo: siamo una famiglia e questo è lo spirito che ci ha portato fin qui. Oggi non abbiamo fatto la nostra miglior gara dal punto di vista del gioco ma come si è visto abbiamo corso l’uno per l’altro, ci aiutiamo e se non sei squadra non puoi affrontare avversari del genere e pensare di andare in finale playoff. Al primo posto c’è il gruppo, poi la qualità e tutto il resto. Doppia cifra? Era un traguardo che cercavo, ma l’importante è aver raggiunto l’obiettivo. Il rigore pesava tanto, ma in questi momenti bisogna restare lucidi e freddi. Ora testa alla finale, ci faremo trovare pronti”.
Avete rotto con sto Zanetti, una persona antisportiva al punto di aver imposto alla rosa di cadere a terra per interrompere il gioco. Vincere cosi non è vincere. E’ BARARE. Zanetti se mai sarà sarai un topo in autostrada, mentre prende un tunnel in contromano.
Il Lecce ha fallito con la rosa dal valore più alto della B, Zanetti ha fatto un’impresa e va rispettato. Corini è un signore, i buffoni sono nella società
Vabbè, ché centra il finale?
Mi permetto di contraddire abbiamo una società seria anzi la più seria tra A e B, purtroppo l allenatore CORINI ci ha messo tutto l impegno per non farci salire in A con formazioni sciagurate e tatticismo ridicolo. Bene ha fatto il nostro Presidente ad esonerarlo, io sono due mesi che lo scrivevo di cacciare Corini, oggi con un altro allenatore staremmo festeggiando la promozione della serie A