Così lo ha definito il ds giallorosso Meluso, che sarebbe pronto a virare su altri obiettivi rinunciando all’ex Milan, a un passo dalla firma solo poche settimane fa.
Ignazio Abate sembrava sul punto di poter diventare uno dei primi, se non il primo innesto per il nuovo Lecce di Serie A. A due settimane esatte dall’inizio della trattativa, le dichiarazioni del direttore sportivo Mauro Meluso sembrerebbero mettere la parola fine sul possibile arrivo dell’ex Milan nel Salento. Il condizionale è d’obbligo come da prassi in sede di mercato, e lo è più per una possibile operazione che ha già subito un andamento altalenante.
Si stava per concludere la prima settimana di giugno quando il nome di Abate fu accostato per la prima volta al Lecce. Quella che all’inizio era solo una suggestione tipica del periodo tra la fine dei campionati e l’inizio del calciomercato divenne ben presto trattativa vera e propria. Ai giallorossi serviva un terzino d’estro di caratteristiche complete e d’esperienza. All’ormai ex Milan (contratto in scadenza il 30 giugno) serviva un club affamato e pronto a puntare su di lui. Questione di stimoli e necessità, in pratica.
Gli ingredienti per un matrimonio fattibile vi erano tutti. Le parti incrementarono i contatti e, nel giro di pochi giorni, si sembrava già sul punto di trovare un accordo. Come preventivabile, domanda ( contratto da 1 milione all’anno) e offerta (700mila) partivano distanti, ma nulla di insuperabile. Almeno sulla carta.
A rimescolare le carte e scompigliare i piani di Meluso&co è arrivato, poco dopo e forte, l’interesse di altri tre club pronti a cercare il colpo a parametro zero. Ed un osso duro come Mino Raiola, che di Abate cura gli interessi, certe occasioni per alzare i propri ritorni non se le lascia sfuggire.
L’entourage del terzino destro ha così optato per un cambio di linea, più rigida su quelle che sono le proprie richieste. Tanto da portare Mauro Meluso a definire quella per l’ex rossonero una trattativa fuori portata almeno per il momento. Gli spiragli restano aperti, nulla è ancora finito. Ma, di certo, per il Lecce arrivare a un lieto fino sarà impresa a dir poco ardua.
