Il presidente del Besiktas ha parlato del presunto trasferimento del bomber al Lecce. La proposta salentina non è sufficiente per staccare il biglietto, anche se il momento non è dei migliori…
Gli ultimi sviluppi rischiano di essere quelli definitivi. Burak Yilmaz è vicino all’accordo con il Besiktas. A caldeggiarlo arrivano le parole del numero 1 Fikret Orman, sentito dai media turchi su tutte le problematiche della squadra bianconera. L’argomento Burak Yilmaz è stato ovviamente uno dei più dibattuti.
“Abbiamo ricevuto un’offerta dal Lecce per Burak Yilmaz -afferma sinceramente Orman-. Non siamo soddisfatti, né l’offerta è negoziabile. Burak è venuto qui per finire la sua carriera, è un grande professionista. In più lo vorrei come capitano. Non abbiamo ancora deciso in Consiglio, ma per esperienza e età credo lui lo possa fare. Ci incontreremo e chiederemo l’opinione dell’allenatore”.
Il presidente ha posto l’accento sui problemi finanziari della squadra (qui approfonditi in un reportage), che però non spingeranno a far partire l’attaccante: “Abbiamo problemi finanziari su ogni lato e siamo anche contestati. Andremo al ringiovanimento e il budget si vedrà. Non è detto che restringeremo. Formeremo una squadra plasmata da Avci, che non ci ha chiesto nulla, e mireremo a giocatori dallo stipendio ragionevole. Quaresma va coccolato. Vedremo. Kagawa e Ljajic? Via forse”.
Le parole su Burak sono inequivocabili ma l’atleta, mentre lavora in palestra, non si è espresso pubblicamente sulla vicenda. Rimarrà la decisione decretata dopo l’accordo con Meluso sull’ingaggio, rimettendo quindi la volontà al Besiktas?
Le parole di Orman possono essere sì vere ma non si discostano dalle dichiarazioni fatte prima della decisione, ipotetica e molto diplomatica, di Burak Yilmaz di sposare la causa leccese. La querelle sicuramente darà altri capitoli, visti anche i toni ancora usati in Italia sulla trattativa.
Tutto sta nella ricerca degli equilibri ricercati dalla dirigenza turca. Idealmente, il management vorrebbe spingere per un rialzo dell’offerta in modo da accontentare tutte le parti. Dall’altra parte, le questioni relative agli altri tesserati (anche se Talisca e altri ingaggi sono stati tagliati) rivestono maggior peso specifico e, giocoforza, la decisione potrebbe essere figlia di questi stravolgimenti.
Ricordiamo anche che il Besiktas è sotto la lente d’ingrandimento dell’UEFA per il rispetto del fair play finanziario. Non rientrare nei paletti costerebbe la partecipazione all’Europa League. Con lo stato attuale delle cose, la mancata Europa non avrebbe certamente l’effetto di un toccasana.
L’U.S. Lecce non viveva un tormentone così da tempo immemore. Forse dalla cessione di Chevanton nel 2004, promesso sposo al Palermo, poi accostato alla Fiorentina e infine prelevato in fretta e furia dal Monaco.
La redazione del quotidiano Fanatik, però, palesa un’ipotesi. Burak avrebbe più alternative su cui scegliere e, idealmente non congeniale al gioco di Avci, le parole di Orman sarebbero una ripetizione di episodi già passati. Lotito docet. L’allusione è al già menzionato scambio potenziale con il Fenerbahce. Mehmet Topal andrebbe alle Aquile Nere al posto di Burak. La manovra alleggerirebbe il monte ingaggi senza perdere caratura internazionale.
Il Lecce, per voce di Saverio Sticchi Damiani e Mauro Meluso, ha sempre evidenziato l’alto interesse per Burak Yilmaz, ma per il suo tesseramento non verranno fatte follie. Da via Costadura potrebbero arrivare delle risposte, anche se la priorità del futuro prossimo sarebbe Farias e il suo addio al Cagliari.
