
Lo studio CIES colloca i giallorossi sul gradino più basso della graduatoria delle spese dei singoli cartellini che compongono gli attuali roster di A.
Per fare una Juventus ci vogliono 70 Lecce. Questo è uno dei dati che emergono dallo studio condotto dal Centre International d’Etude du Sport (CIES) sui costi delle rose attuali dei cinque massimi campionati di calcio Europeo, Serie A compresa. E proprio dalla classifica del torneo italiano si legge, sul fondo della stessa, il nome del club giallorosso.
Il Lecce è infatti la squadra costata meno per il suo allestimento: appena 11 milioni. 6 in meno del Verona penultimo, addirittura meno della metà del Brescia terzultimo. Il paragone con le big poi lungi dal sussistere, visto che la Juventus capolista ha dovuto sborsare 719 milioni per avere gli attuali giocatori. Seguono Milan e Inter con poco più della metà dei costi bianconeri.
Una cifra, quella giallorossa, dettata certamente dal fatto che più della metà degli elementi a disposizione di Liverani sono stati acquistati in Serie B o addirittura C. Senza dimenticare che, invece, degli innesti datati estate 2019 quasi tutti sono in prestito con diritto di riscatto. Dunque con costi da sostenere eventualmente solo la prossima estate.
Nel frattempo i giallorossi si godono questo “record”. Dovranno lottare e sudare per mantenere la categoria, ma non sono certo tra i club che rischiano grossissimo, dal punto di vista economico e fiscale, qualora i risultati sportivi non dovessero essere quelli auspicati. Riuscire a mettersi dietro club che hanno speso molto, ma molto di più sarebbe un risultato straordinario il doppio.
